Donazione degli organi: Trento e i trentenni sardi sul podio

Vita SALUTE

Sono i trentenni sardi i più disponibili a dare il proprio consenso alla donazione degli organi, mentre ancora una volta è Trento la città più generosa d’Italia nella raccolta dei “sì” al momento del rinnovo della carta d’identità. Sono alcuni dei dati che emergono dalla quinta edizione dell’Indice del Dono, il rapporto del Centro nazionale trapianti che fa il punto sulle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nelle anagrafi di oltre 7mila Comuni italiani nel corso del 2023. (Vita)

La notizia riportata su altre testate

“Cerveteri è tra le città più generose d’Italia sul fronte della donazione degli organi. Un dato che ho appreso questa mattina dall’Ansa e da numerosi quotidiani nazionali che porta Cerveteri alla ribalta delle cronache su un argomento estremamente delicato e allo stesso tempo importante. (TerzoBinario.it)

È Mele (Genova) il comune ligure più generoso per la donazione degli organi. L'Indice è stato pubblicato dal Centro nazionale trapianti in vista della Giornata nazionale della donazione degli organi che si celebra domenica prossima 14 aprile: i valori sono espressi in centesimi e tengono conto di alcuni indicatori come la percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti emessi. (La Repubblica)

Gorgoglione, centro della provincia di Matera, è “il comune lucano più generoso per la donazione degli organi”: è quanto emerge dai dati della quinta edizione dell'”Indice del Dono”, il rapporto del Centro nazionale trapianti “che analizza i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2023 al rinnovo delle carte d’identità nelle anagrafi di oltre settemila Comuni italiani”. (Sassilive.it)

Ovvero oltre 1534 cittadini sui 2050 abitanti hanno scritto "acconsento" sul loro documento di identità. Il numero dei sì è importante e ottiene il podio con il 74,83% di consensi. (il Resto del Carlino)

Il responsabile del Centro Trapianti Marche, Benedetto Marini, è ottimista e a sostegno delle sue parole ci sono i dati recenti che raccontano ormai un trend in costante crescita. "I dinieghi alle donazioni di organi ci sono, ma l’aspetto culturale sta lentamente cambiando e di grande aiuto è la comunicazione all’anagrafe". (il Resto del Carlino)

È Verona la seconda città più generosa d’Italia in tema di donazione di organi. (tviweb)