Quartararo: “Meglio o peggio? Non saprei, ma ora la Yamaha è diversa”

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In casa Yamaha si attendeva con maggior trepidazione questa giornata di test sul circuito di Jerez de la Frontera, piuttosto che il weekend di gara che l'ha preceduta. Il motivo è semplice: i piloti ufficiali della Casa di Iwata avevano bisogno di provare le tante novità portate (grazie anche alle “superconcessioni” introdotte quest'anno) che dovrebbero permettere sia ad Alex Rins che a Fabio Quartararo di risalire finalmente la classifica dopo un inizio di stagione non semplice. (Motosprint)

Ne parlano anche altre testate

La Yamaha non sta passando ovviamente un momento felice in MotoGP, ma non si può certo dire che manchi l’impegno da parte di Iwata per cercare di cambiare la situazione. Nei test di Jerez infatti sono state portate moltissime novità ( tutte le foto) che sia Fabio Quartararo che Alex Rins hanno potuto mettere alla prova. (GPOne.com)

Tante novità in casa Yamaha nei test ufficiali di Jerez: "Abbiamo provato diverse cose: nuovo telaio, elettronica, aerodinamica e forcellone - ha spiegato Quartararo a Sky -. La prima impressione che ho avuto sul nuovo telaio non è stata negativa, ora ne parleremo con la squadra e vedremo se portarlo già a Le Mans. (Sky Sport)

Nella giornata odierna sono andati in scena gli attesissimi Test riservati alla MotoGP sul tracciato di Jerez de la Frontera. Per alcuni team o piloti si sono trattati di un semplice pro forma, per altri, invece, hanno assunto un valore notevole. (OA Sport)

Fabio Quartararo risulta solo 18° al termine del lunedì andaluso, … La Casa di Iwata ha mostrato un grande sforzo tecnico portando in pista molte novità: telaio, forcellone, elettronica e un aggiornamento di carena, con un triplano sul cupolino. (Corse di Moto)

Yamaha & Dallara: aerodinamica al potere? Leggi anche: Come cambia la classifica piloti dopo il GP di Jerez (Motosprint)

Jerez de la Frontera, 30 aprile 2024 – Come era previsto, a Jerez la Yamaha ha testato una versione B della M1. Non c’è stata la ricerca del tempo, il migliore è stato Fabio Di Giannantonio, mentre Fabio Quartararo ha chiuso diciottesimo, ma lo scopo era provare le nuove componenti e tracciare una direzione di sviluppo da seguire tra il gran premio di Le Mans e i test del Mugello. (Quotidiano Sportivo)