Sei alberghi e ristoranti su dieci a rischio chiusura

Gazzetta di Parma INTERNO

Inoltre l’istituto sottolinea la «significativa crescita congiunturale delle vendite al dettaglio, con un parziale recupero degli acquisti di prodotti non alimentari».

A maggio, rispetto ad aprile, l’Istat sottolinea che sono aumentate le esportazioni extra-Ue mentre «a giugno il miglioramento della fiducia appare generalizzato tra i settori economici».

Un’indagine dell’Istat indica che denunciano l'esistenza di fattori economici e organizzativi che ne mettono a rischio la sopravvivenza il 65,2% delle imprese di alloggio e ristorazione (19,6 miliardi di euro di valore aggiunto). (Gazzetta di Parma)

Su altre fonti

Queste ultime sono particolarmente utilizzate dalle imprese che operano nei servizi alla persona (55,2%) e in quelle di maggiori dimensioni (46,1%% nelle medie, 51,6% nelle grandi). (Adnkronos)

I test sierologici erano stati gratuitamente messi a disposizione dalla società farmaceutica Abbott. La ricerca voluta dal Governo italiano sulla popolazione italiana per accertare la diffusione del nuovo coronavirus è destinata ad un mezzo fallimento. (Sputnik Italia)

Rimbalzo dei consumi in Italia con la fine progressiva del lockdown e la riapertura dei negozi di ogni genere. Secondo la stima preliminare dell’Istat, le vendite al dettaglio hanno registrato a maggio un aumento del 25,2% rispetto al mese prima. (Finanzaonline.com)

Ma il sistema produttivo italiano "sta reagendo alla eccezionalità della fase economica" anche se in maniera differenziata per dimensione e livello di dinamismo). Rispetto al profilo, le imprese più produttive e maggiormente integrate nel tessuto economico manifestano una prevalenza di strategie improntate alla riorganizzazione (43,4%) rispetto all’espansione (28,7%). (Adnkronos)

Su base tendenziale a maggio si registra una diminuzione delle vendite del 10,5% in valore e dell'11,9% in volume. Le vendite dei beni non alimentari sono in calo del 37,4% in valore e del 37,8% in volume, mentre le vendite dei beni alimentari mostrano variazioni positive (rispettivamente +1,5% in valore e +0,4% in volume). (Milano Finanza)

Maggio, con la fase 2 dell’emergenza Coronavirus, porta nel commercio al dettaglio un aumento delle vendite rispetto ad aprile del 24,3% in valore e del 25,2% in volume con «un parziale recupero» dei forti cali dei due mesi precedenti. (Gazzetta di Parma)