Reddito di cittadinanza per i migranti: “Hanno diritto a chiedere gli arretrati”

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Ma il nuovo decreto del Ministero del Lavoro e degli Esteri – riferisce l’Ansa – cambia le regole del gioco.

Con cadenza quindicinale i cittadini extracomunitari che si erano vista rifiutare la domanda per accedere al reddito di cittadinanza, riceveranno gli arretrati.

Il Ministero del Lavoro di concerto con gli Esteri hanno stabilito che a partire da dicembre 2019 anche i cittadini extracomunitari potranno beneficiare del reddito di cittadinanza. (Leggilo.org)

Se ne è parlato anche su altri media

Si sblocca la procedura per l'erogazione del reddito di cittadinanza alle famiglie di extracomunitari che ne hanno diritto. Solo i cittadini provenienti da 19 Paesi dovranno produrre la documentazione aggiuntiva mentre per gli altri, se ci sono i requisiti, si sblocca la domanda e arriva la carta. (Il Mattino)

Ai carabinieri è bastato fare dei sopralluoghi per scoprire il trucchetto adoperato e documentare le false informazioni anagrafiche fornite. I militari, accortisi dell’anomalia dallo scorso mese di agosto hanno rilevato che tutti i componenti della famiglia rientravano tra i percettori del beneficio. (Lamezia in strada)

Dato che gli immigrati sono, come tutti, tenuti a dimostrare il loro reddito, o assenza dello stesso, sul suolo Italiano nelle forme rituali. I “Rifugiati” sono esentati dall’obbligo di certificazione per il Reddito di Cittadinanza. (Bufale.net)

Previa verifica della permanenza dei requisiti, si provvederà al successivo invio – con cadenza quindicinale – delle eventuali mensilità arretrate maturate”. editato in: da. Via libera al Reddito di cittadinanza per gli extracomunitari che ne hanno diritto e che finora avevano visto la richiesta bloccata per mancanza di documentazione aggiuntiva. (QuiFinanza)

Si sblocca la procedura per l'erogazione del reddito di cittadinanza alle famiglie di extracomunitari che ne hanno diritto. (Il Messaggero)

Ai carabinieri è bastato fare dei sopralluoghi per scoprire il trucchetto adoperato e documentare le false informazioni anagrafiche fornite. Erano riusciti ad ottenere fraudolentemente il reddito di cittadinanza incassando dall'Inps circa 1.500 euro al mese dallo scorso mese di maggio. (Il Messaggero)