"Mary Poppins" censurato in Gran Bretagna: ora è vietato ai minori non accompagnati

La celebre pellicola Disney "Mary Poppins" del 1964 ha subito un cambio di classificazione in Gran Bretagna a seguito delle polemiche scaturite per la "presenza di espressioni discriminatorie". Il film, che vedeva una classificazione iniziale "U" che indicava la visione adatta a tutti, è stato ridefinito come "PG", codice che suggerisce la visione ai minori accompagnati da un adulto. La decisione è stata presa dopo che l'organo britannico competente ha rilevato l'uso di "un termine obsoleto e offensivo, precedentemente accettato, ora ritenuto inappropriato" per i bambini che non abbiano accanto un adulto. (Gazzetta del Sud)

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Mary Poppins non è più un film adatto a tutti. L’iconica pellicola diventa vietato ai minori perché considerato discriminatorio a causa di una parola. (etruriaoggi.it)

In Gran Bretagna il film “Mary Poppins” è passato da “film per tutti” a “film per minori di 12 anni solo se accompagnati da persona adulta“. Il motivo dell’inasprimento sarebbe l’uso, nella pellicola del 1964, di un “linguaggio discriminatorio” secondo il British Boards of Film Classification (Bbfc), del termine “ottentotti” riferito agli spazzacamini con la faccia sporca di fuliggine. (Nicola Porro)

Costanza Cavalli 29 febbraio 2024 (Liberoquotidiano.it)

Tocca ora a un altro grande classico della Disney la scomunica impartita questa volta dal Consiglio britannico per la classificazione dei film, che in ossequio alla “nuova sensibilità” ha deciso che la pellicola con Julie Andrews nei panni della strabiliante bambinaia sarà d’ora in poi classificata come “razzista” e andrà vista da bambine e bambini solo se in presenza di genitori. (L'HuffPost)

Una volta chiede a Michael: «Quale bella avventura hai in programma per oggi? Vai a combattere gli Ottentotti o a scovare tesori nascosti?». Questa è la tesi del BBFC. (Corriere del Ticino)

In particolare al termine ‘ottentotti’, di cui vi abbiamo spiegato etimologia e significato. La scelta è da ricondurre al linguaggio discriminatorio e offensivo presente nel film della Disney. (Luce)