Juve, Bonucci e quelle telefonate per riconquistare gli ultrà: «Torno dagli Usa e vi spiego tutto»

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I messaggi risalgono al periodo in cui Bonucci era in procinto di tornare alla Juventus e il suo telefono era sotto controllo nell'ambito dell'inchiesta 'Last Banner' che poneva la luce d'ingrandimento sui ricatti della tifoseria juventina.

Questo il messaggio via WhatsApp recapitato da Bonucci a Fabio Trinchero, tra i leader del gruppo juventino 'Viking': "Mi farebbe piacere, quando torno dall'America, fare due chiacchiere per spiegarti come effettivamente sono andate le cose". (LAROMA24)

Ne parlano anche altre testate

"Capace che lo troviamo in uno dei bar loro (degli ultrà ndr)", riferisce al telefono un dirigente juventino intercettato. Prosegue l'inchiesta condotta dal Pm di Torino, Chiara Maino, su supposte indebite pressioni da parte capi ultrà nei confronti della società Juventus (Liberoquotidiano.it)

“Umanamente, capisco l’imbarazzo di Bonucci nel tornare a giocare davanti a una parte di tifosi a cui aveva fatto lo squallido gesto di sciacquarsi la bocca dopo avergli segnato un gol – aggiunge Ravezzani – . (Virgilio Sport)

"Mi farebbe piacere quando torno dall’America, fare due chiacchiere per spiegarti come effettivamente sono andate le cose", scrive Bonucci. Il 6 agosto, in un’altra telefonata, Bonucci dice "Tutto sotto controllo" a chi gli chiede novità sulla situazione con i tifosi. (Calciomercato.com)

L'ultrà risponde: "Con un confronto si possono aggiustare le cose". Il suo telefono era sotto controllo perché la Digos, già impegnata tempo prima con l'inchiesta Last Banner sui ricatti ultrà alla Juve, temeva ritorsioni verso il difensore: ecco come sono stati intercettati messaggi e telefonate, non penalmente rilevanti. (Sport Mediaset)