Rai, Morelli vuole Marano in Cda ma Salvini punta su Casarin (o Storace). Tutti in fila da Simona Ercolani

Il Giornale d'Italia SALUTE

Tra i possibili papabili al prossimo consiglio di amministrazione della Rai, in quota Lega, figura l’ex direttore di Rai 2, Antonio Marano. Fortemente sostenuto dal Sottosegretario Alessandro Morelli, Marano non vede l’ora di tornare a testa alta a Viale Mazzini. Peccato però che Matteo Salvini per il CDA di viale Mazzini da mesi stia pensando ad Alessandro Casarin, direttore della Tgr, uno che ha sempre portato ottimi risultati in termini sia di ascolti che di autorevolezza. (Il Giornale d'Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Ma quali sono le cause dell’allergia alle graminacee? E come si fa a distinguere virus influenzale e allergia? Malattie respiratorie e terapia di precisione: le nuove frontiere della ricerca Questi sintomi non sono da confondere infatti con una sindrome influenzale: potrebbe essere allergia. (ilgazzettino.it)

Naso chiuso e gocciolante, starnuti, difficoltà respirare, fastidi agli occhi, prurito e lacrime. Primavera tutt'altro che piacevole per milioni di italiani alle prese con le allergie stagionali. (Adnkronos)

Fortemente sostenuto dal Sottosegretario Alessandro Morelli, Marano non vede l’ora di tornare a testa alta a Viale Mazzini. Tra i possibili papabili al prossimo consiglio di amministrazione della Rai, in quota Lega, figura l’ex direttore di Rai 2, Antonio Marano. (Il Giornale d'Italia)

Ma quali sono le cause dell’allergia alle graminacee? E come si fa a distinguere virus influenzale e allergia? Malattie respiratorie e terapia di precisione: le nuove frontiere della ricerca Più di 10 milioni di italiani sono a casa con l'influenza: sono quasi 14 milioni per essere precisi e sono soprattutto bimbi sotto i cinque anni. (ilmessaggero.it)

Parliamo delle persone soggette alle allergie stagionali, milioni di individui in tutto il mondo che invece di festeggiare l'equinozio delle fioriture, attivano il count down all'arrivo del caldo torrido che brucerà tutto, mettendo la parola fine a pollini co. (Elle)

La stagione delle allergie entra nella fase più acuta per via di concentrazioni polliniche in netto aumento su tutta la regione. A favorire la presenza degli allergeni nell’aria sono le fioriture di piante quali il nocciolo, la betulla, l’olivo, le graminacee ed il cipresso, anticipate a causa dall’aumento delle temperature. (Il Centro)