Morta investita dopo essere stata picchiata dal padre: l'uomo condannato all'ergastolo

Il Gazzettino INTERNO

Condannato all'ergastolo per omicidio volontario il padre accusato di aver picchiato la figlia 19enne e di averla lasciata a terra in strada dove poi venne travolta da un'auto.

Il difensore ha parlato di «sentenza ingiusta perché fondata su un pregiudizio: aver ipotizzato la violenza dall'omicidio e viceversa».

La madre di Azka, che in quel periodo si trovava in Pakistan, ha detto che la figlia gli riferì al telefono degli abusi sessuali subiti dal padre. (Il Gazzettino)