Movimento 5 Stelle, nella terra di Beppe Grillo i parlamentari sono rimasti in tre

La Repubblica INTERNO

Come il Movimento si è organizzato fino ad adesso non funziona, è chiaro

Le sue ripercussioni, del resto, la crisi nazionale ce le avrà anche sull’organizzazione grillina nelle regioni, Liguria per prima.

La regione dove una replica del governo giallorosso nazionale, tra alti e bassi, stava comunque portando risultati nell’azione di opposizione in Regione.

Nella regione che ne è stata culla, madre, talvolta matrigna, il giallo del Movimento Cinque stelle pare mutato in altro giallo e tutt’altra tonalità, alla Agatha Christie (La Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Termina con queste parole la letterina inviata dai capigruppo in Parlamento ai 36 espulsi grillini tra Camera e Senato. Il Big Bang del partito del Vaffa comincia con un «cordiale saluto». (ilGiornale.it)

Sono convinto che la grande maggioranza degli iscritti voterebbe contro” le espulsioni, ha spiegato in diretta su Instagram. Di Battista: “Non faccio scissioni o partiti” – A chiedere di ricorrere alla piattaforma Rousseau è anche Alessandro Di Battista. (Il Fatto Quotidiano)

L’ex grillino si è detto anche contrario alle espulsioni dei dissidenti dal Movimento, negando di voler trainare un’opposizione interna al Movimento. Alessandro Di Battista ha parlato nell’attesa diretta su Instagram di oggi, 20 febbraio, arrivata nove giorni dopo aver annunciato la sua rottura (forse temporanea) con il Movimento 5 Stelle. (Open)

«Lui, Grillo, Casaleggio e Travaglio sono come vasi comunicanti - dice al Giornale un ex dipietrista della prima ora - fingevano di non parlarsi invece si dicevano tutto» Il logo lo disegna un dipendente della Casaleggio, e lo approva Casaleggio. (ilGiornale.it)