Omicidio in via Varsavia: com'è morto Jhonny Sulejmanovic e chi c'era con lui nel furgone

IL GIORNO INTERNO

– Due colpi a segno al torace sinistro. Altri bossoli sparsi sull'asfalto, via via repertati dalla Scientifica. La scena di un agguato. Di una spedizione punitiva per qualche sgarro, forse. Uomo ucciso da colpi di arma da fuoco al interno del proprio furgone, Polizia di Stato e divisione scientifica sul posto, Via Varsavia, Milano, 26 Aprile 2024, Ansa/Andrea Fasani ANSA / MONRIF Così è morto nella notte tra giovedì e venerdì il diciottenne rom bosniaco Jhonny Sulejmanovic, nato il 20 luglio 2005 e con qualche piccolo precedente per reati contro il patrimonio. (IL GIORNO)

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Trasportato presso l’ospedale Policlinico, è lì deceduto verso le 04.25.(ITALPRESS). MILANO (ITALPRESS) – La Polizia di Stato è intervenuta questa notte verso le ore 3.15 in via Varsavia (zona sud-est di Milano) dove un 18enne di origine slava è stato ucciso da colpi d’arma da fuoco al torace dopo un’aggressione subita da più persone mentre si trovava all’interno di un furgone. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il giovane è stato soccorso dagli operatori del 118 ma è morto al Policlinico. Secondo una prima ricostruzione, il ragazzo, di origine slava, era a bordo di un furgone quando è stato avvicinato da alcuni uomini che gli hanno sparato. (Livesicilia.it)

Enne ucciso a Milano, la sorella: "Erano in sei, lo hanno picchiato e poi gli hanno sparato" 26 aprile 2024 (Il Sole 24 ORE)

Stando alle prime ricostruzioni, il ragazzo, Jhonny Sulejmanovic, di origine slava, si trovava a bordo di un furgone, quando è stato avvicinato da alcuni uomini che gli hanno sparato. Subito soccorso dagli operatori del 118, è morto all'ospedale Policlinico. (YouTG.net)

In particolare, uno dei fratelli del morto, che era sposato con una ragazza al quarto mese di gravidanza che ha assistito all’assalto killer, dice di conoscere le generalità di uno degli aggressori e spiega anche il motivo del raid: “Si è rifiutato di andare a bere con loro”. (IL GIORNO)

«Mio fratello era bravo, non aveva litigato con nessuno», ha aggiunto la sorella. Parla la sorella del 18enne ucciso nella notte tra giovedì e venerdì in via Varsavia a Milano. (Corriere TV)