Gestiva investimenti nel campo delle energie rinnovabili per conto di Matteo Messina Denaro: l’imprenditore-boss su cui ruota l’operazione “Olegna” a Trapani

Il Dispaccio INTERNO

Gli indagati dell’operazione “Olegna”, condotta dai carabinieri del comando provinciale di Trapani e coordinata dalla Dda di Palermo guidata da Maurizio de Lucia, rispondono a vario titolo di mafia, riciclaggio, turbativa d’asta, trasferimenti fraudolento di valori e ricettazione. Undici gli arresti e altri 12 indagati. Secondo le indagini tutto ruotava attorno all’imprenditore Salvatore Angelo, 75 anni, considerato il capo della famiglia mafiosa di Salemi, gia’ condannato per associazione mafiosa e che avrebbe gestito, per conto del boss Matteo Messina Denaro, ingenti investimenti nel campo delle energie rinnovabili (Il Dispaccio)

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In 11 sono stati arrestati – a 6 è toccato il carcere, a 5 i domiciliari – al termine di una inchiesta della Dda di Palermo coordinata dal procuratore Maurizio de Lucia e dei carabinieri di Trapani. Nell’indagine, che ha portato anche a 12 avvisi di garanzia, sono finiti personaggi storici della mafia di Salemi, fedeli alleati del boss Matteo Messina Denaro, accusati di aver ripulito milioni di euro e di aver stretto una solida alleanza con le ‘ndrine calabresi. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

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Sono riusciti a riciclare grosse somme di denaro dei clan mafiosi palermitani grazie a imprenditori compiacenti ed esperti della finanza. (AltaRimini)