Luana, morta in azienda: “I genitori sono stati gli ultimi a sapere, li hanno avvisati i Carabinieri”

Leggilo.org INTERNO

Ieri sono stato tutto il pomeriggio con il padre, è rimasto a casa, cosa deve dire

Un amico della famiglia di Luana D’Orazio, la 22enne morta sul lavoro a Prato è incredulo per l’accaduto.

O non hanno funzionato le sicurezze oppure non lo so”, riflette il signor Marchetti, collega della ragazza e amico della sua famiglia.

E’ assurdo morire così con le misure di sicurezza che ci sono”, prosegue Marchetti. (Leggilo.org)

Ne parlano anche altre fonti

«Dovremo ricordarla bella, solare, una ragazza che amava la vita, umile. Queste sono le prime parole di Emma Marrazzo, la madre di Luana D’Orazio, la 22enne morta a Prato, uccisa da un orditoi. (Corriere Fiorentino)

Aveva tanta voglia di lavorare per costruirsi un futuro perché era fidanzata da due anni". Sono le toccanti parole di Emma Marrazzo nel ricordare sua figlia Luana D'Orazio, la 22enne pistoiese morta in un infortunio sul lavoro in un'azienda tessile di Montemurlo in provincia di Prato (Adnkronos)

Il ricordo dei colleghi. A Mentemurolo, dove Luana lavorava in una ditta che ha il suo stesso nome, è calato il gelo Quel lavoro che aveva tanto desiderato per guadagnare l'indipendenza economica dalla famiglia e assicurare un futuro sereno al suo bimbo, Donatello, venuto al mondo quando aveva non più di 17 anni. (ilGiornale.it)

La 22enne, poi, era sempre stata apprezzata per la sua incredibile voglia di vivere e il suo impegno sul lavoro. Luana D'Orazio, giovane mamma 22enne, aveva accettato l'impiego da operaia per poter crescere suo figlio Diego, avuto a 17 anni. (Fanpage.it)

E di vita davanti ne aveva ancora tanta Luana, se quel macchinario ieri non l’avesse trascinata mettendo fine per sempre alla sua esistenza. “Era contenta del suo lavoro e amava il suo bambino – l’ha ricordata la mamma Emma Marrazzo – Ha solo 5 anni ma è molto intelligente. (tvprato.it)

Da un paio di anni lavorava nell’orditura di Oste che, ironia della sorte, si chiamava proprio come lei: Orditura Luana. Da ieri non mi chiede quando torna la mamma da lavoro, forse qualcosa ha capito» (Avvenire)