Poste italiane: in provincia di Isernia un incremento di buoni fruttiferi e libretti di risparmio

isnews ECONOMIA

I buoni fruttiferi postali e i libretti postali restano tra le forme di risparmio più amate dagli italiani, e la provincia di Isernia ne offre conferma con oltre 410.000 sottoscrizioni.

In occasione della 95a giornata mondiale del risparmio dello scorso 31 ottobre il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto ricordare che “un futuro sostenibile si basa su una avveduta gestione e tutela del risparmio, sancita nella nostra Costituzione”. (isnews)

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I buoni postali sono infatti circa un milione e 900mila, mentre i libretti arrivano a 985mila. In rapporto alla popolazione, primato regionale per Chieti sui buoni postali (quasi due buoni per abitante) e primo posto per L’Aquila sui libretti (una media di 8 libretti ogni dieci abitanti). (www.noixvoi24.it)

Emessi per la prima volta nel marzo del 1925 nei tagli da 100, 500, 1.000 e 5.000 lire, anche questi strumenti sono diventati subito la migliore soluzione di risparmio in sicurezza. (Varesenews)

Con esso si potrà contare su un rendimento certo alla scadenza e gli interessi matureranno soltanto alla scadenza del buono. Le principali caratteristiche del buono 170° CDP – Fedeltà. Ecco cos’è, quanto rende e chi potrà sottoscriverlo. (Investire Oggi)

I Buoni Fruttiferi Postali consentono di investire anche piccole somme, non hanno spese di emissione, gestione o incasso, sono esenti da imposta di successione e sono soggetti ad una tassazione del 12,50%. (Levante News)

Emessi per la prima volta nel marzo del 1925 nei tagli da 100, 500, 1.000 e 5.000 lire, anche questi strumenti sono diventati subito la migliore soluzione di risparmio in sicurezza. I Buoni Fruttiferi Postali consentono di investire anche piccole somme, non hanno spese di emissione, gestione o incasso, sono esenti da imposta di successione e sono soggetti ad una tassazione del 12,50%. (IVG.it)

Soprattutto nell’ultima decade è aumentato il contenzioso tra consumatori e Poste Italiane per gli importi riconosciuti dall’intermediario finanziario ai beneficiari. Poste Italiane ha emesso i buoni serie O dal 01.07.83 al 30.07.84 per poi emettere i buoni serie P dal 01.07.84 e fino al 30.06.86. (Notizie Ora)