Amichevoli, Juventus-Atletico Madrid 0-4

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Dobbiamo anche imparare da queste squadre, sono squadre che hanno storia di vincere e competere, noi dobbiamo imparare

, il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri analizza così il momento della squadra: "Siamo stanchi, abbiamo lavorato molto dopo il rientro dall'America.

Tolta la stanchezza che abbiamo ancora, della tournée americana, 9 ore di fuso, non sono ancora riuscito a dormire bene come anche gli altri. (Eurosport IT)

Su altre fonti

Manca ormai una settimana all'inizio del campionato e, dopo la sonora sconfitta in amichevole con l'Atletico Madrid, la Juventus si è risvegliata piena di dubbi. C'è tempo fino al primo settembre, ma i tifosi sono preoccupati, serve un colpo che dia entusiasmo e che sposti gli equilibri in serie A, un Milinkovic Savic per intenderci (vivoperlei.calciomercato.com)

Matura a una settimana dall’esordio col Sassuolo, fonte di brutti ricordi, ancora troppo freschi per non temere un’altra beffa. Esibite la tecnica che avete, direi, visto che la squadra gioca prevalentemente sui piedi (Juventus News 24)

Bremer dà sicurezza, Bonucci ripartenza dal basso, ma un Gatti o comunque un altro marcatore darebbe più garanzie alla difesa. I giocatori bianconeri sono sembrati appesantiti e questo può dipendere da una preparazione settimanale decisamente su di tono, visto che Allegri vuole correre già da domenica con il Sassuolo, optando quindi per carichi di lavoro più leggeri in questa settimana. (vivoperlei.calciomercato.com)

"Su Morata non posso dire niente perché un giocatore dell'Atletico Troveremo un avversario tecnico, dovremo essere molto bravi e con un piglio diverso. (TUTTO mercato WEB)

Una brusca frenata nel percorso di preparazione in direzione di inizio campionato, una sconfitta pesante che ha fatto storcere il naso ai tifosi. Prima ancora, l’amichevole contro l’terminata con il netto 4 a 0 in favore dei Colchoneros. (ilBianconero)

Fame e orgoglio E per approccio si deve intendere anche la sensazione di fame. Come sempre, se ci deve essere un confronto intenso, meglio viverlo con il sangue meno caldo possibile e, soprattutto, non alla testa. (Tuttosport)