Luce, aumenti del 59%, salasso da 1300 euro: «Prezzi mai visti, nel 2021 erano la metà»

La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

Ieri mattina a Napoli è esplosa la rabbia dei panificatori, che con i furgoncini hanno bloccato il traffico per protesta contro il caro energia. E ieri pomeriggio l’Arera ha annunciato che non sarà raddoppio per le bollette della luce. Ma è pur sempre una stangata quella in arrivo nell’ultimo trimestre del 2022 per famiglie e imprese italiane con contratto dell’elettricità nel mercato tutelato che avranno un rialzo del 59%. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La notizia riportata su altre testate

In termini di effetti finali — ha calcolato l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente - per la bolletta elettrica la spesa per la famiglia-tipo nel 2022 (primo gennaio - 31 dicembre) sarà di circa 1.322 euro rispetto ai 632 euro circa del 2021. (Corriere della Sera)

Obre il prezzo della luce per le famiglie (del mercato tutelato) aumenterà del 59%. L’Arera (Autorità di regolazione per l’energia reti e ambiente) ha infatti aggiornato le tariffe per l’ultimo trimestre del 2022 e, nonostante l’aumento dei costi senza precedenti, ha messo in campo un intervento straordinario per scongiurare aumenti ancora più elevati. (Abruzzo Cityrumors)

Fino a oggi, gli interventi del Governo per limitare quanto più possibile i rincari energetici per i privati avevano limitato i danni ma Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha stabilito oggi, 29 settembre, che dall'1 ottobre la bolletta dell’elettricità salirà del 59 per cento. (Prima Bergamo)

L’aumento sulle bollette di luce e gas avrà un impatto violento sulla vita delle famiglie e delle aziende. Arriva la terribile mazzata sulle bollette e c’è poco da stare allegri, tranne che per alcuni che non ne risentiranno. (iLoveTrading)

Il rincaro dei costi energetici si farà sentire a partire dall'autunno a causa della crisi generata dal conflitto tra Ucraina e Russia e delle sanzioni alla Russia da Europa e Stati Uniti. (SavonaNews.it)

Arera ha calmierato l’aumento al 59% – dichiara Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici (Centro per i diritti dei cittadini tutela dei consumatori e utenti) –, ma quello effettivo, per il mercato tutelato, avrebbe dovuto essere del 97%. (Zonalocale)