Coronavirus: come ottenere la patente di immunità

La Legge per Tutti SALUTE

Pronto il test per rilevare gli anticorpi nelle persone guarite.

Ovvero, permette di assegnare la cosiddetta patente di immunità, perché il paziente (o meglio, l’ex paziente) non si ammalerà una seconda volta.

Stanno per partire gli esami del sangue per capire chi ha sviluppato gli anticorpi al coronavirus e, di conseguenza, chi può ottenere la patente di immunità.

Quello sviluppato nei laboratori italiani, invece, consente di rilevare chi è entrato a contatto con il Covid-19, è guarito ed ha sviluppato gli anticorpi che lo rendono immune al coronavirus. (La Legge per Tutti)

Se ne è parlato anche su altre testate

Coronavirus, patente di immunità: tutto quello che c’è da sapere su questo rivoluzionario esame che a breve potrebbe diventare realtà. Il responso arriverebbe poi in un’ora e, se positivo, il paziente riceverebbe la certificazione che attesta l’immunità al Coronavirus, ovvero la patente d’immunità. (Inews24)

Il test italiano serve a rilevare chi, dopo aver contratto il virus ed essere considerato guarito perché i due tamponi a distanza di qualche giorno sono negativi, ha sviluppato quegli anticorpi che gli consentiranno di non ammalarsi di nuovo, in pratica certifica una patente di immunità. (Tutto Napoli)

In una situazione di questo tipo avere un test per verificare chi ha gli anticorpi per Covid-19 è cruciale. Test per verificare chi ha gli anticorpi: all’inizio sarà fatto sui pazienti per verificare se hanno sviluppato le difese. (Ok Salute e Benessere)

Tuttavia, nonostante siano molto rapidi, la loro efficacia deve ancora essere del tutto certificata. In altre Regioni, come la Sicilia, si inzierà a breve, mentre la Lombardia resta scettica e aspetta le evidenze scientifiche. (Sky Tg24 )

Il test sierologico serve a rilevare chi, dopo essere risultato postivi al Covid-19 ed esserne guarito, con due test negativi, ha sviluppato quegli anticorpi che gli consentiranno di non ammalarsi di nuovo, quella che gli esperti hanno definito “patente di immunità”. (Il Riformista)

L'attuale base installata di piattaforme LIAISON XL, pari a circa 5.000 unita' nel mondo, di cui oltre 500 in Italia, vanta una presenza geografica capillare a livello mondiale in istituzioni ospedaliere di primaria importanza e in laboratori commerciali. (IL GIORNO)