Eredità: si può rinunciare anche se si scoprono debiti col Fisco dopo la successione. Agenzia delle Entrate “beffata” dalla Cassazione Civile

Pozzuoli21 ECONOMIA

Una interessante ordinanza (la numero 21006) pubblicata dalla quinta sezione civile della Cassazione il 22 luglio scorso (CLICCA PER LEGGERLA) fissa un paletto importante a favore dei contribuenti che diventano eredi di un patrimonio gravato da debiti col Fisco.

Per cui, chi rinuncia all’eredità deve essere considerato come un soggetto non “successibile”, cioè mai chiamato alla “successione” dei beni lasciati dal defunto

E ciò vale anche se questo erede sia legittimato dalla legge o abbia presentato la dichiarazione di successione . (Pozzuoli21)

La notizia riportata su altri giornali

E, in questa trama, si ammette anche la combinazione del riporto e del rimborso dell’eccedenza iva (Corte giust. 27828/18; sulla compatibilità con il diritto dell’Unione della fissazione di termini quinquennali per far valere il diritto al rimborso, vedi Corte giust (La Legge per Tutti)

Del resto, lo stesso Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, ha individuato, in una recente intervista, le priorità della prossima riforma fiscale in “semplificare, semplificare, semplificare”! Evitare richieste, anche di conservazione di dati, eccedenti rispetto alle finalità, di volta in volta, perseguite dall’Amministrazione finanziaria, risponderebbe, dunque, al buon senso e darebbe concreta attuazione pratica all’art. (Ipsoa)

Dati ISA, gli avvisi sulle anomalie: errori dei contribuenti o dell’Agenzia delle Entrate? Dati ISA, gli avvisi sulle anomalie: un software dell’Agenzia delle Entrate per correggere gli errori. (Informazione Fiscale)