Def, Corte Conti: gestione conti pubblici continuerà ad essere difficile

LA STAMPA Finanza ECONOMIA

Secondo la Corte dei Conti "la gestione della finanza pubblica continuerà ad essere difficile". Nel corso dell'audizione sul Def presso le Commisioni bilancio di Camera e Senato, i magistrati contabili hanno evindeziato soprattutto che "risulterà impegnativo trovare le risorse per far fronte ai fabbisogni per le politiche invariate" che comprendono anche il taglio del cuneo contributivo e l'Irpef a tre aliquote. (LA STAMPA Finanza)

Su altre fonti

Il DEF è uno dei principali strumenti di programmazione economica del Governo, ed è volto a indicare gli obiettivi triennali di politica economica del Paese, le stime sull’andamento delle finanze pubbliche e dell’economia nazionale e le riforme che l’esecutivo intende attuare. (Regione Emilia Romagna)

Negli ultimi quattro anni, complice anche la sospensione delle regole europee di contenimento della spesa, l’emorragia dei conti pubblici è proseguita senza sosta. Tra il 2020 - quando sono state introdotte le prime misure di sostegno all’economia per il Covid - e il 2023, si è accumulato un deficit di 632 miliardi di euro (a un ritmo di oltre 150 miliardi l’anno). (Il Foglietto della Ricerca)

L’unica possibilità minimamente seria sarebbe quella di riprendere, verbatim, le valutazioni a suo tempo già espresse a proposito del quadro tendenziale della Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza 2023 di cui il Documento di economia e finanza 2024 riproduce, in larga misura, le grandezze. (opinione.it)