Usa, moglie del Chapo si dichiara colpevole: aiutò a gestire impero droga

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È comparsa in tribunale a Washington, dove ha ammesso la responsabilità di tre accuse federali, nell’ambito di un accordo con la procura federale.

Washington (Usa), 10 giu.

Le accuse includono aver cospirato con consapevolezza e volontarietà per distribuire eroina, cocaina, marijuana, metanfetamine; cospirazione per riciclare denaro; coinvolgimento in transazioni con un narcotrafficante straniero. (LaPresse)

La notizia riportata su altre testate

Emma Coronel Aispur, giovane moglie del "Chapo" Joaquin Guzman, uno dei più grandi narcotrafficanti al mondo, ha ammesso di aver preso il comando del cartello messicano di Sinaloa dopo l'arresto del marito, avvenuto nel 2014. (Antimafia Duemila)

Messico, la moglie del Chapo si dichiarerà colpevole. Al processo del Chapo, avvenuto a New York nel 2019, la donna, che aveva 17 anni quando conobbe Guzman, ormai sui quaranta, aveva assistito a tutte le udienze. (la Repubblica)

Prove, secondo le autorità, schiaccianti che hanno portato al suo arresto e dalle quali ora dipende il futuro della donna L’ammissione di colpevolezza arriva a due anni dalla condanna di Joaquin Guzman negli Stati Uniti. (Metropolitan Magazine )

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Emma Coronel Aispur, giovane moglie del "Chapo" Joaquin Guzman, uno dei più grandi narcotrafficanti al mondo, ha ammesso di aver preso il comando del cartello messicano di Sinaloa dopo l’arresto del marito, avvenuto nel 2014. (Giornale di Sicilia)

A far storcere la bocca ad alcuni è che quel nome richiama alla memoria il soprannome di Joaquín Guzmán, il narcotrafficante di origine messicana che dal 2016 sta scontando l’ergastolo in un penitenziario statunitense. (corriereadriatico.it)