La cenere vulcanica dell'Etna è arrivata anche nella Valle del Torto: balconi pieni di fuliggine

Photo: Esperonews. Sua maestà l'Etna in queste ultime settimane sta dando sfoggio della sua immane potenza con una spettacolare attività stromboliana.
"Dopo la mezzanotte del giorno 23 febbraio - si legge sul sito dell'INGV - l’attività esplosiva si è progressivamente intensificata coinvolgendo diverse bocche del Cratere di Sud-Est.
Il quarto parossismo, contando anche quelli del 16, 18 e 19 febbraio, era atteso sabato scorso ma il vulcano più alto d'Europa ha giocato uno scherzetto anche agli scienziati dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Catania, arrivando proprio la scorsa notte. (Esperonews)
Su altri media
L’Etna è un vulcano carico di energia interna che la notte scorsa dopo la mezzanotte ha dato vita a getti di lava alti fino a mille metri sopra il cratere di Sud-Est. La sorgente del tremore vulcanico è tra i crateri Bocca Nuova e Voragine, ad una quota di 2.400-2.600 metri sopra il livello del mare. (Gazzettinonline)
L'attività parossistica ha prodotto una colonna eruttiva che si è alzata per diversi chilometri rispetto alla cima della montagna. Il fenomeno ha avuto una diminuzione dopo la mezzanotte ma i due flussi lavici, che si sono sovrapposti alle colate dei giorni precedenti, hanno continuato il loro percorso. (Rai News)

In questi giorni il vulcano continua a dare il meglio di sé, sotto lo sguardo attento dei suoi cittadini che lo osservano ammagliati. Però non dimentichiamo anche che l’Etna è capace di eruzioni laterali come quelle del 1669 dove la lava arrivò fino al cuore della città (Collater.al Magazine)