Cosa deciderà il governo sullo Spid?

Start Magazine INTERNO

Spid verso la Carta d’identità elettronica? Le differenze di vedute nel governo, i numeri di Spid e Cie, i commenti degli esperti del settore. “Non possiamo chiedere ai cittadini di costruire nuovi rapporti con la pubblica amministrazione e poi tornare indietro, dobbiamo accompagnarli in un processo di rinnovamento”. Le parole del ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo (Forza Italia) sullo Spid sono diverse da quelle pronunciate nei giorni precedenti dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione, Alessio Butti (Fratelli d’Italia). (Start Magazine)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il Governo dovrebbe allora chiarire la ratio e i prossimi step del suo piano (Agenda Digitale)

Rispondiamo alla lettera di Alessio Butti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione tecnologica, pubblicata sul Corriere della Sera in merito all’intenzione del governo di spegnere gradualmente il servizio SPID a favore della carta d’identità elettronica, CIE, come unica forma di autenticazione per cittadini e imprese per accedere ai servizi della Pubblica amministrazione. (Agenda Digitale)

Caro direttore, (Avvenire)

Sistema di identità digitale, ipotesi di cancellazione SPID in favore della CIE: l'annuncio del Sottosegretario Butti e le posizioni a confronto. (PMI.it)

Frutto di un’ubriacatura per la tecnologia e di una scelta in linea con i processi di compressione delle prerogative dello Stato e dei cittadini a favore di BigTech, SPID e firma digitale dovrebbero essere cancellati, perlomeno nella loro forma attuale. (la Repubblica)

Per il momento c’è solo una dichiarazione d’intenti, che ci arriva per bocca di Alessio Butti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica, in occasione della convention per il decennale dalla fondazione di Fratelli d’Italia (posizioni poi ribadite con una lettera al Corriere). (Lega Nerd)