“Loggia Ungheria”, un caso decisamente attuale di cui si parla poco, sebbene piuttosto rilevante

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Avevamo, sì, accostato la cupola della magistratura (come è stata definita da diversi magistrati anche abbastanza moderati) al ricordo della P2.

314, pena fino a dieci anni) e a quel punto, vista l’alta probabilità di inquinamento delle prove, ci sarebbe anche l’arresto!

Comunque, a quanto pare, Davigo (che avrebbe ricevuto questi documenti sconvolgenti un anno fa), non consegna il plico al Csm.

Soprattutto il Pm milanese Storari (che ha dato i documenti a Davigo) e Davigo che non li ha dati al Csm. (radiospada.org)

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«Ogni lasciata è persa», proverbio di solito pertinente agli affari di cuori, a volte s’attaglia pure alle inchieste: ad esempio ai tabulati telefonici mai acquisiti dall’indagine milanese sulle affermazioni rese nel dicembre 2019 al procuratore aggiunto Laura Pedio e al pm Paolo Storari dal controverso dichiarante Piero Amara circa l’esistenza di una lobby giudiziaria «Ungheria» condizionante alti livelli dello Stato. (Corriere della Sera)

Questo, secondo noi, è in palese violazione della norma sulle intercettazioni mediante captatore informatico e lo sarebbe anche per quelle tradizionali» Per questo, l'avvocato Benedetto Buratti che difende l'ex pm con Roberto Rampioni e Mariano Buratti, annuncia che chiederà la dichiarazione di inutilizzabilità delle intercettazioni nel processo di Perugia. (ilGiornale.it)

Invece tutto ciò sta avvenendo perché la magistratura sta implodendo per combustione interna, come l’URSS nel 1989 Un giornale amico (di Davigo, Il Fatto) ha scritto che Davigo avrebbe comunicato questi documenti alla Presidenza della Repubblica, ma di ciò non c’è alcuna traccia ufficiale. (L'HuffPost)

Il segreto degli atto non può essere opposto al Csm, perché è esattamente il contrario della realtà' cronaca. L'ex magistrato oggi a Omnibus. (TG La7)

La prima è che è evidente che la vicenda accrescerà il distacco tra magistratura e cittadini e crea un certo disorientamento. Di parere opposto l’onorevole di FI, Matilde Siracusano: «Forza Italia continua a ritenere indispensabile l’istituzione di una Commissione di inchiesta sulla magistratura (Il Riformista)

Il gup del Tribunale di Firen Il difensore di Luca Palamara all'attacco: «Intercettazioni tramite virus inutilizzabili».I presunti «server occulti» del caso Palamara diventano ben più di una suggestione difensiva. (La Verità)