Caro gas, Svezia e Finlandia stanziano 33 miliardi per salvare gli importatori

Il Fatto Quotidiano ESTERI

Stoccolma intende quindi mettere in piedi un piano di garanzie da 23 miliardi

I Paesi nordici temono un “inverno di guerra”, funestato non solo dai rincari ma anche da fallimenti a catena delle società energetiche alle prese con l’esplosione dei prezzi di acquisto del gas.

Se non agiamo presto questo potrebbe portare a serie problemi nei Paesi nordici e baltici”.

Il ministro delle Finanze Mikael Damberg ha avvertito che non agire potrebbe determinare “effetti di contagio sul resto dei mercati finanziari”. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri giornali

(askanews) – Il governo finlandese ha accettato di istituire un intervento di emergenza da 10 miliardi di euro per aiutare i servizi pubblici gravati dall’aumento delle richieste di garanzie mentre operano su mercati energetici sempre più volatili. (Agenzia askanews)

Un tetto al prezzo del gas russo? Se il livello di stoccaggio del gas, soprattutto al sud, non aumenta in modo significativo, non durerà tutto l'inverno". (L'AntiDiplomatico)

Le utility registrate con Nasdaq Clearing AB sono idonee per il piano svedese (Tiscali Notizie)

Il caro energia ha un altro lato della medaglia: da una parte vi sono le imprese e le famiglie che stanno soffrendo per pagare le bollette, da un altro vi è il punto di vista delle società distributrici di energia. (I-Dome.com)

Il timore emerge anche da un nuovo documento fatto circolare dalla presidenza ceca dell'Unione europea che verrà discusso a livello politico venerdì. Sul tavolo non c'è solo un forte aumento dei prezzi del gas e quindi dell'elettricità. (Il Sole 24 ORE)

A ottobre entrerà in vigore una tassa sul gas progettata per evitare che i gruppi energetici tedeschi vadano in bancarotta Il governo vuole anche che gli extra-profitti, realizzati da alcune società energetiche, vengano utilizzati per alleggerire le bollette delle famiglie. (Milano Finanza)