Facebook chiude la pagina gestita dall'esercito in Myanmar (Birmania) dopo il golpe e la repressione

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Intanto migliaia di persone sono scese nelle strade delle principali città birmane anche oggi.- Mentre la moglie di un famoso attore, Lu Min, ne ha denunciato l'arresto.

Facebook ha chiuso l'account gestito dall'esercito del Myanmar (ex Birmania) in seguito al colpo di stato e alla repressione della manifestazioni da parte dei militari che ieri ha portato alla morte di due persone.

L'uomo aveva preso parte a diverse proteste contro il golpe. (Leggo.it)

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La pagina si chiama ‘Tatmadaw – True News Information Team’ e, secondo quanto spiegato da Facebook in una nota, ha più volte “violato le regole della comunità che vietano l’incitamento alla violenza”. (Icona News)

Ultimo aggiornamento: Domenica 21 Febbraio 2021, 11:12 La pagina si chiama 'Tatmadaw - True News Information Team' e, secondo quanto spiegato da Facebook in una nota, ha più volte «violato le regole della comunità che vietano l'incitamento alla violenza». (Leggo.it)

Facebook blocca le pagine dell’esercito del Myanmar (Di lunedì 22 febbraio 2021) Facebook tratta la situazione in Myanmar come un’emergenza (immagine: Facebook)Continua il blocco da parte di Facebook nei confronti della propaganda dell’esercito birmano che all’inizio di febbraio ha preso il potere in Myanmar con un colpo di stato estromettendo il governo che aveva regolarmente vinto le elezioni. (Zazoom Blog)

Intanto migliaia di persone sono scese nelle strade delle principali città birmane anche oggi.- Mentre la moglie di un famoso attore, Lu Min, ne ha denunciato l’arresto. (Libertà)

Intanto migliaia di persone sono scese nelle strade delle principali città birmane anche oggi.- Mentre la moglie di un famoso attore, Lu Min, ne ha denunciato l'arresto. (ANSA-AFP) - RANGON, 21 FEB - Facebook ha chiuso l'account gestito dall'esercito della Birmania in seguito al colpo di stato e alla repressione della manifestazioni da parte dei militari che ieri ha portato alla morte di due persone. (La Gazzetta del Mezzogiorno)