Crollano visite e ricoveri 'non Covid'. La Calabria è la più colpita

Quotidiano online SALUTE

E, ancora, tra marzo e giugno 2020 in Italia c’è stata una riduzione del -49,9% di ricoveri programmati rispetto agli stessi mesi del 2019 e una diminuzione dei ricoveri urgenti del -24%.

– Nell’anno della pandemia che ha colpito il mondo intero l’Italia è alle prese con il crollo di visite e ricoveri, con uno stravolgimento del sistema sanitario.

Grazie alle nuove risorse che arriveranno, abbiamo una storica opportunità per costruire la Sanità del futuro”

Nel momento in cui si devono recuperare le prestazioni lasciate indietro, l’Italia è chiamata però anche a pensare al futuro. (Quotidiano online)

Ne parlano anche altre fonti

In controtendenza invece Lazio e Sardegna: l'Isola vede addirittura una crescita di circa il 6% dei volumi di interventi. Brusco calo del 22% anche per i ricoveri per ictus ischemico, con punte del 54% in Valle d'Aosta e di quasi il 50% in Molise. (L'Unione Sarda.it)

Per quanto riguarda invece i ricoveri urgenti, la diminuzione è stata del -24% a livello nazionale, con il dato peggiore registrato in Molise (-55%) e quello migliore in Lombardia (-12%). In controtendenza invece Lazio e Sardegna che vedono invece addirittura una crescita rispettivamente di circa il 5% e 6% dei volumi di interventi. (Il Capoluogo)

In testa il Molise che ne ha visto un taglio -73%, mentre dal lato opposto c’è la Provincia Autonoma di Bolzano con il -35,5%. Tra marzo e giugno 2020 in Italia c’è stata una riduzione del -49,9% di ricoveri programmati rispetto agli stessi mesi del 2019. (QuiFinanza)

A monitorare la capacità di tenuta dei sistemi sanitari regionali durante la pandemia i dati elaborati dall'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) che ha messo a confronto gli stessi periodi del 2020 con quelli del 2019. (La Repubblica)