Ai saluti il direttore Inps Fabio Vitale che ha scoperchiato il bluff del reddito di cittadinanza

Corriere Adriatico INTERNO

Fabio Vitale infatti, sta per passare alla direzione regionale Umbria: è atteso a Perugia per il primo marzo.

Vitale, 59 anni, infilerà così la sua quinta direzione regionale

C’è bisogno di un aggiornamento sotto la fotografia dell’Inps Marche: sta per cambiare il direttore regionale dell’ente di via Ruggeri.

Con le Marche regione di eccellenza per l’erogazione della cassa integrazione Covid.

«Mi hanno preso per l’Umbria - dice Vitale al telefono - e io ho accetatto». (Corriere Adriatico)

Su altre fonti

Tolto il reddito di cittadinanza già a 3 persone. La descritta, specifica attività di verifica – che procede senza soluzione di continuità – svolta dalla locale Arma sui percettori del reddito di cittadinanza, nel corrente anno, ha già portato alla sospensione del beneficio per complessive tre persone che avevano omesso di comunicare la conseguente variazione dei prescritti requisiti Gli accertamenti dei carabinieri hanno portato a denunciare 43enne di Nocera Umbra. (TuttOggi)

I militari, una volta verificata la posizione della donna, che percepiva il reddito di cittadinanza dal giugno 2019, poiché disoccupata, hanno condotto una serie di accertamenti volti a verificare la legittimità dell’erogazione. (Gualdo News)

E’ scattata, altresì, la segnalazione agli uffici dell’INPS per la revoca immediata della misura del “Reddito di Cittadinanza”. Nel corso del medesimo controllo emergeva inoltre l’impiego di un altro lavoratore dipendente “in nero”, per il quale era in corso una richiesta di indennità mensile di disoccupazione in regime di NASpI. (La Siritide)

Un bel giro d'affari quello del commerciante di caffè partenopeo che ad un gancio della trasmissione di Canale 5 ha confessato di prendere 20 euro ogni 100 euro sottratti dal reddito di cittadinanza. Uno show in piena regola dunque pur di non ammettere il torto. (StabiaChannel.it)

L’Ente previdenziale ha pure avviato le procedure per il recupero delle pregresse somme indebitamente percepite La Squadra Mobile della Questura di Enna e il Commissariato di Polizia di Stato di Piazza Armerina, su delega dell’Autorità Giudiziaria, ha notificato a 13 soggetti residenti in Provincia di Enna il provvedimento di sospensione della percezione dell’assegno relativo al reddito di cittadinanza. (il Fatto Nisseno)