Auchan-Conad, chiesta la cassa integrazione per 5mila dipendenti

Gazzetta del Sud ECONOMIA

L’azienda giustifica la richiesta sottolineando che la cassa serve a «dare continuità di reddito nei periodi di ristrutturazione dei negozi, ovvero di cambio insegne e di layout interno».

E caldo si annuncia l’incontro di domani tra azienda e sindacati, dopo che l’azienda ha avanzato richiesta di cassa integrazione per 5.323 dipendenti su un totale di 8.873.

Il timore è che la cassa nel 2020 sia l’anticamera dei licenziamenti nel 2021.

Il numero dei lavoratori collocati in cassa integrazione», conclude, «è inaccettabile e minerebbe lo stesso buon andamento degli ipermercati». (Gazzetta del Sud)

Ne parlano anche altri giornali

“È l’ennesimo colpo di scena di Conad su un’acquisizione nata male che sta finendo peggio” hanno denunciato le sigle. È quanto emerge dalla comunicazione che il gruppo ha inviato a sindacati e ministero del Lavoro. (Il Fatto Quotidiano)

Anche la Filcams Cgil esprime perplessità sulla procedura e chiede che si faccia chiarezza, sollecitando il Mise e il ministero del Lavoro a convocare le parti a breve “per riprendere la vertenza prima che sia troppo tardi”. (Metropolis)

Nelle scorse settimane Margherita Distribuzione ha già avviato la messa in mobilità di 817 lavoratori impiegati in tutte le strutture di sede. La comunicazione da parte di Margherita Distribuzione è arrivata mercoledì 12 febbraio. (Il Sole 24 ORE)

"Segnali preoccupanti - per Cristiano Ardau (UilTucs), che ha parlato all'Ansa in vista dell'incontro di domani a Roma - speriamo solo che si tratti di un passaggio per il rilancio e non dell'anticamera del licenziamento". (la Repubblica)

«È l'ennesimo colpo di scena di Conad su un'acquisizione nata male che sta finendo peggio», denunciano le sigle. Dal gruppo Margherita arriva la richiesta di cassa integrazione per il 60% della forza lavoro, 5.323 dipendenti su un totale nazionale di 8.873. (Corriere Adriatico)

E’ quanto riferiscono i sindacati in un comunicato. (Vvox)