Reddito di cittadinanza, premio a chi lavora ma sussidio ridotto a 18 mesi

Il Messaggero INTERNO

Oggi un beneficiario che sottoscrive il patto per il lavoro è chiamato ad accettare nei primi diciotto mesi almeno un’offerta di lavoro congrua su tre

Inoltre dopo diciotto mesi di sussidio gli occupabili espulsi dal Reddito di cittadinanza potranno contare comunque su un maggiore livello di formazione, raggiunto con l’aiuto dei centri per l’impiego.

I non occupabili continueranno a ricevere il caro vecchio Reddito di cittadinanza, mentre chi è tenuto a sottoscrivere un patto per il lavoro prenderà un sussidio su misura. (Il Messaggero)

Ne parlano anche altri media

Una misura economica quest’ultima varata dal precedente governo e che avrebbe avuto l’onere di sostenere le persone bisognose in attesa d’entrare nel circuito del lavoro. (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)

Cecina (Livorno), 24 febbraio 2021 - Vince oltre 640mila euro al gioco online ma non lo dichiara, per non perde il reddito di cittadinanza. I due sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Livorno per il reato di indebita percezione del reddito di cittadinanza e segnalati all’Inps per l’irrogazione della sanzione amministrativa di revoca/decadenza del beneficio, nonché per il recupero delle somme. (IL TELEGRAFO Livorno)

Le indagini patrimoniali delle Fiamme Gialle, condotte in sinergia e collaborazione con l’INPS, hanno consentito di accertare che due cittadini, entrambi residenti a Cecina, hanno presentato la domanda per l’accesso alla misura di sostegno pur in mancanza dei requisiti. (gonews)

Denunciato alla stessa maniera, sempre a Cecina, un 64enne di origini siciliane che nel 2019 ha dichiarato in modo falso di essere residente in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo, mentre invece i finanzieri hanno scoperto che dal 1997 al giugno 2018 l'uomo era residente in Marocco, percependo intanto il reddito di cittadinanza per un importo pari a 15.000 euro. (Corriere Adriatico)

Il primo riguarda un cecinese di 37 anni che non aveva dichiarato né le vincite da giochi online né i ricavati dalla vendita di una porzione di appartamento ricevuta in eredità. (Qui News Cecina)

A questi si aggiunge una 37enne, risultata moglie e convivente di un uomo attualmente detenuto in carcere, condizione non comunicata che avrebbe fatto decadere il beneficio per la donna. Altre otto denunce si aggiungono a quelle scattate nei giorni scorsi nei confronti di illeciti percettori del beneficio erogato dall’Inps, poiché privi di tutti i requisiti. (Corriere Salentino)