IL VIDEO. Mattarella: fascismo fu disumano, da Resistenza riscatto morale

IL VIDEO. Mattarella: fascismo fu disumano, da Resistenza riscatto morale
il Dolomiti INTERNO

Civitella , 25 apr. "Il fascismo aveva in realtà, da tempo, scoperto il suo volto, svelando i suoi veri tratti brutali e disumani come ci ricorda il prossimo anniversario dell'assassinio di Giacomo Matteotti. L'8 settembre, con i vertici del Regno in fuga, fece precipitare il Paese nello sconforto e nel caos assoluto. Ma molti italiani non si piegarono al disonore. Scelsero la via del riscatto. Un riscatto morale, prima ancora che politico, che recuperava i valori occultati e calpestati dalla dittatura". (il Dolomiti)

Su altri giornali

Il Capo dello Stato a Civitella Val di Chiana: "Senza memoria non c'è futuro" (LAPRESSE)

E qui, a Civitella Val di Chiana, il presidente Sergio Mattarella ha fatto il suo discorso per la festa della Liberazione, proprio nel luogo in cui i nazisti trucidarono 244 civili. Poi si è intrattenuto con i cittadini ei familiari delle vittime. (ilmessaggero.it)

Civitella Val di Chiana (Arezzo), 25 aprile 2024 – "Sono venuto, oggi, qui a Civitella, uno dei luoghi simbolo della barbarie nazifascista per fare memoria di tutte le vittime dei crimini di guerra, trucidate, in quel 1944, sul territorio nazionale e all'estero. (LA NAZIONE)

Mattarella sul 25 aprile: “Dai nazifascisti crimini disumani, è un dovere essere uniti nell’antifascismo”

Con questa citazione di Aldo Moro, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha chiuso il suo intervento per le celebrazione del 25 aprile a Civitella Val di Chiana, in provincia di Arezzo, che il 29 giugno 1944 fu luogo di un eccidio nazista di 244 civili. (La Stampa)

Ad accoglierlo anche il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il presidente del Senato Ignazio La Russa, il presidente della Camera Lorenzo Fontana. Dopo aver ascoltato l’inno nazionale, Mattarella ha deposto una corona di fiori al Milite Ignoto per celebrare la Festa della Liberazione. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il Capo dello Stato evoca con forza il coraggio e la resilienza del popolo italiano durante i periodi più bui della storia del Paese, sottolineando la brutalità e l’assenza di pietà nel regime fascista. (FIRSTonline)