Fosse comuni negli ospedali di Gaza e Khan Yunis: l'Onu chiede un'indagine internazionale

Corriere della Sera ESTERI

L'Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ha chiesto un’indagine internazionale sulle fosse comuni scoperte nei due principali ospedali della Striscia di Gaza e si è detto «inorridito» dalla distruzione dell’ospedale Shifa di Gaza e del complesso medico Nasser di Khan Yunis. Secondo l’Onu, alcuni dei corpi sono stati «trovati con le mani legate e spogliati dei vestiti». (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Fosse comuni negli ospedali di Gaza, 310 i corpi trovati: alcuni avevano le mani legate. L’Onu chiede un’indagine internazionale Per Turk (Onu): "L'uccisione intenzionale" di persone all'interno di queste strutture costituisce un crimine di guerra ma l'esercito israeliano ha smentito ogni responsabilità (Dire)

Bruxelles, 24 apr. (il Dolomiti)

L’alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti Umani, Volker Türk, ha chiesto un’indagine indipendente sulle fosse comuni al Nassar e anche sul ritrovamento di centinaia di corpi dentro e intorno un altro ospedale palestinese, lo Shifa a Gaza City, teatro più di un mese fa di una lunga operazione israeliana contro Hamas. (RSI.ch Informazione)

L'Ufficio dell'Alto Commissario dell'ONU per i diritti umani ha chiesto che venga condotta un'inchiesta internazionale con "indagini indipendenti, efficaci e trasparenti" in un clima altrimenti di "prevalente di impunità". (Fanpage.it)

Un nuovo complesso di tende in costruzione a ovest di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, conferma i preparativi israeliani dell'offensiva su larga scala a Rafah, un attacco che sarà preceduto dall'evacuazione di civili proprio verso Khan Younis, la città reduce da mesi di intense operazioni militari israeliane. (ilGiornale.it)

“Hamas non ha chiuso la porta ai negoziati ed è seriamente intenzionato a rilasciare gli ostaggi nel quadro di un accordo che garantisca anche il rilascio di migliaia di prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane”, ha affermato Al Hayya. (Contropiano)