Joe Biden contro Vladimir Putin senza mezze misure, il presidente Usa dà del "macellaio" a quello della Russia

Virgilio Notizie ESTERI

Il presidente statunitense Joe Biden torna ad attaccare senza mezze misure il leader russo Vladimir Putin, definendolo un “macellaio“. Lo ha fatto durante un comizio nella Carolina del Nord, dopo che aveva già dato del “macellaio” a Putin nel marzo 2022. Biden dà del "macellaio" a Putin Il rischio di escalation militare Pentagono: Usa pronti a difendere i Paesi Nato Biden dà del “macellaio” a Putin Il presidente Usa Joe Biden ha dato del “macellaio” a Vladimir Putin durante un evento elettorale tenuto martedì 26 marzo nella Carolina del Nord. (Virgilio Notizie)

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Dall’altra parte dell’oceano il presidente statunitense Biden non torna indietro e torna a ingiuriare pesantemente l’omologo russo definendolo «quel macellaio di Putin». Mosca insiste sulle responsabilità ucraine nell’attentato alla sala da concerti Crocus e ora anche la destra meno estremista si apre all’idea di dichiarare il governo ucraino come «entità terroristica criminale». (Il Manifesto)

– “Quel macellaio di Putin. (Applausi)” Così la Casa Bianca riporta sul suo sito nella trascrizione il virgolettato del presidente Usa Joe Biden che in un comizio a Raleigh, in Carolina del Nord, è tornato a parlare del leader del Cremlino. (Agenzia askanews)

Succede perché c’è il timore che il presidente russo, Vladimir Putin, voglia ordinare un assalto limitato e poco profondo nei Paesi baltici – quindi in territorio Nato – per creare un dramma internazionale e spaccare l’opinione pubblica occidentale. (la Repubblica)

La Russia indagherà "sul ruolo dell'Occidente" negli attentati. Attivista del collettivo Pussy Riot condannata a sei anni (LAPRESSE)

«Posso dirvi quello che questa amministrazione ha detto più e più volte - afferma solenne Sabrina Singh, portavoce del Pentagono - Se un alleato della Nato dovesse esse re attaccato, certamente non vorremmo che ciò accadesse, ma difenderemo ogni centimetro della Nato». (ilGiornale.it)

WASHINGTON. Dinanzi alle azioni di Putin - fra rischi di un’estensione dell’offensiva oltre Kiev e accuse sul ruolo Usa e britannico nell’attentato dell’Isis-K - prevale il silenzio o frasi che lasciano capire la linea: ovvero non dare aria al fuoco della propaganda russa. (La Stampa)