30 anni dalla morte di Kurt Cobain, la figlia Frances Bean: «Vorrei averlo potuto conoscere»

«Negli ultimi 30 anni le mie idee sulla sua perdita sono state in uno stato di continua metamorfosi. La lezione più grande appresa attraverso il lutto quasi da quando sono stata cosciente è che ha uno scopo. Il dualismo tra vita e morte, dolore e gioia, yin e yang, deve coesistere l'una accanto all'altra altrimenti nulla di tutto ciò avrebbe alcun significato. È la natura stessa dell'esistenza umana che ci porta nel profondo della nostra vita più autentica. (Vanity Fair Italia)

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A 30 anni dalla scomparsa del leader dei Nirvana, Frances Bean Cobain ricorda il padre tramite un racconto personale e alcune fotografie scattate insieme Kurt Cobain bacia sua figlia, che ha appena compiuto due anni. (Corriere della Sera)

Quale speranza? Quella di un mondo migliore dove la rivoluzione non partiva da qua… «Non ho mai più ascoltato i dischi dei Nirvana dal giorno in cui Kurt Cobain è morto, il 5 aprile del 1994. (la Repubblica)

La tv accesa sul derby calcistico o su quello tra Baby Gang e Simone Leoni, di sottofondo il nuovo album dei 'Vampire Weekend', ma sempre con la lacrimuccia rivolta al ricordo del musicista dei Nirvana. (Rolling Stone Italia)

A casa era difficile spiegare perché si tenevano quegli abiti che aspettavano solo di essere buttati, da lì a poco anche la fast fashion avrebbe iniziato a produrre capi già logori, nelle vetrine sarebbero finiti pantaloni nuovi strappati, macchiati o ingialliti per vendere un senso di vissuto, una subdola strategia per restituire una storia anche a chi la storia sembrava averla persa, o comunque ne era fuori. (Il Manifesto)

Il 5 aprile del 1994 il leader dei Nirvana, simbolo della Generazione X, metteva fine alla sua vita nel garage della sua casa (LAPRESSE)

A trent’anni dalla sua morte, il 5 aprile del 1994, Kurt Cobain rimane un’eterna leggenda, sia per chi l’ha vissuto in quei turbolenti anni ’90 ed è cresciuto con le sue canzoni, sia per chi è un adolescente adesso a decenni di distanza. (Corriere Roma)