Bari: il (fu?) campo largo ed il rischio di rimettere in gioco un avversario che perde da venti anni

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Ieri mattina la seconda inchiesta nel giro di venti giorni, con arresti anche fra politici del barese e le dimissioni dell’assessora ai Trasporti della Regione Puglia. Ciò a tre giorni dalle primarie del centrosinistra, o campo largo, per la scelta del successore di Antonio Decaro nelle elezioni comunali di giugno. Ieri sera il comizio a sostegno di uno dei due candidati alle primarie, Michele Laforgia. (Noi Notizie)

Ne parlano anche altre fonti

Parafrasando il titolo di un celebre libro, il campo largo si è fermato a Bari. Il terremoto giudiziario che vede indagata l’ormai ex assessore regionale ai Trasporti, la dem Anita Maurodinoia, è solo la punta dell’iceberg di uno scossone politico ben più rilevante. (ilGiornale.it)

L’ultima in ordine di tempo riguarda Anita Maurodinoia, l’assessora regionale ai Trasporti – ormai ex dopo le dimissioni rassegnate sia dalla giunta che dal Pd – indagata con l’ipotesi di corruzione elettorale per aver, attraverso suo marito Sandro Cataldo ora ai domiciliari, comprato per 50 euro i voti per eleggerla al Consiglio regionale nel 2020. (Il Fatto Quotidiano)

Schlein ha preso male la scelta annunciata ieri di cancellare la partecipazione del M5s alla primarie appoggiando in ogni caso Michele Laforgia: «Mi dispiace di questa reazione» del Pd, dice Conte, «ma noi non accettiamo mancanza di rispetto e nessuno può permettersi di dire che il M5s è sleale o alludere a questo». (Open)

Bari centro della polemica politica. Poi, un’altra inchiesta giudiziaria sul voto di scambio, che ha coinvolto amministratori locali del centrosinistra. (Open)

Che non erano fra Laforgia e qualche indagato ma fra Laforgia e Vito Leccese". "È inconcepibile che un leader nazionale venga a Bari e decida di sospendere le primarie. (Tiscali Notizie)

Si può ancora mantenere una competitività della coalizione di centrosinistra e lavorare per trovare una convergenza su una candidatura che può anche non essere una delle due in campo”. (Il Fatto Quotidiano)