Battisti, la Cassazione conferma l'ergastolo

la Repubblica INTERNO

La Cassazione ha dato ragione alla Corte d'Assise di appello milanese.

I giudici avevano respinto la richiesta di commutare la pena in 30 anni di reclusione sulla base degli accordi bilaterali tra Italia e Brasile, Paese in cui non è previsto il carcere a vita, a differenza che in Bolivia dove Battisti si trovava al momento della cattura nel gennaio di quest'anno.

La difesa di Cesare Battisti, condannato per quattro omicidi compiuti alla fine degli anni Settanta, aveva depositato un ricorso alla Corte di Cassazione per chiedere di annullare la sentenza con cui, il 22 maggio scorso, la Corte d'Assise d'Appello di Milano aveva confermato la pena definitiva dell'ergastolo per l'ex terrorista dei Proletari armati per il comunismo (Pac), arrestato dopo 37 anni di latitanza . (la Repubblica)

Ne parlano anche altri media

La Corte di Cassazione ha ritenuto corretta la decisione del Corte di assise di appello». No alla cancellazione dell'ergastolo per Cesare Battisti. (Il Mattino)

Cassazione respinge appello di Battisti. La prima sezione penale della Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto dall'ex terrorista contro l'ordinanza con cui, nel maggio scorso, la Corte di assise di appello di Milano aveva negato la commutazione della pena dell'ergastolo in quella di trent'anni di reclusione. (Sky Tg24 )

L’ex terrorista dei Pac è stato condannato per quattro omicidi commessi alla fine degli anni ’70 e arrestato dopo 37 anni di latitanza lo scorso gennaio in Bolivia per poi essere estradato in Italia. La Corte d’Assise d’Appello di Milano ha stabilito anche che la pena nel suo caso non è ostativa alla richiesta di benefici. (Open)

Contro quella decisione aveva presentato subito ricorso il suo difensore, Davide Steccanella, noto penalista milanese, che in passato ha difeso anche Vallanzasca. Cesare Battisti sconterà l'ergastolo. (Ticinonews.ch)

La prima sezione penale della Corte di Cassazione, dopo una camera di consiglio svolta oggi, ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla difesa del terrorista comunista pluriomicida contro l’ordinanza con cui, il 17 maggio scorso, la Corte di Assise di appello di Milano aveva negato la commutazione della pena dell’ergastolo in quella di trent’anni di reclusione. (Il Primato Nazionale)

Battisti si era sempre dichiarato innocente e mai fino a oggi aveva rivolto un pensiero ai famigliari delle vittime. La Corte di Cassazione stamattina si è quindi pronunciata ritenendo corretta la decisione presa a primavera dalla Corte di assise di appello milanese. (Il Friuli)