Ravanelli: 'Rimpianto Donnarumma, bastava poco per prenderlo alla Juve. Gli feci il provino, nessuno gli segnava. Allegri è come Mancini'
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Adesso è facile dirlo, ma già all’epoca comunicai al responsabile dei portieri che questo ragazzo andava preso subito perché sarebbe diventato un top assoluto.
Il rimpianto è soprattutto quello di dieci anni fa, con un piccolo investimento si sarebbe potuto anticipare il Milan.
L'ex attaccante della Juventus, Fabrizio Ravanelli, ha concesso un'intervista a Tuttosport in cui ha raccontato un clamoroso retroscena legato a Gigio Donnarumma che è a tutti gli effetti un grosso rimpianto per la formazione bianconera. (Calciomercato.com)
Ne parlano anche altre testate
È una garanzia: ricostruirà lo spirito, il carattere e la mentalità Juve necessari per tornare a dominare in Italia e in Europa Queste le sue parole: "Se mi ricordo Donnarumma? (Juvenews.eu)
Adesso c’è Szczesny, che è un altro grandissimo portiere e quindi capisco la scelta della società e di Allegri". È una garanzia: ricostruirà lo spirito, il carattere e la mentalità Juve necessari per tornare a dominare in Italia e in Europa (Yahoo Finanza)
Adesso c’è Szczesny, che è un altro grandissimo portiere e quindi capisco la scelta della società e di Allegri" Il rimpianto è soprattutto quello di dieci anni fa, con un piccolo investimento si sarebbe potuto anticipare il Milan (ItaSportPress)
Ho il ricordo di un ragazzino potente, esplosivo, impressionante: parava tutto". L’ex attaccante della Juventus, Fabrizio Ravanelli, ha concesso un’intervista “Tuttosport”, raccontando un clamoroso retroscena legato a Gianluigi Donnarumma. (Calcio In Pillole)
Adesso è facile dirlo, ma già all’epoca comunicai al responsabile dei portieri che questo ragazzo andava preso subito perché sarebbe diventato un top assoluto. A rivelarlo è Fabrizio Ravanelli, ex attaccante ed ex allenatore delle giovanili bianconere, ai microfoni di Tuttosport: "Era mostruoso già all’epoca. (Milan News)