Presidente Biden, la politica della deterrenza con l’Iran è fallita

Milano Finanza ESTERI

Ultim'ora News L'assalto di droni e missili iraniani contro Israele, tra la notte di sabato 13 e domenica 14, è un atto di aperta aggressione, ma non è l'inizio di un nuovo conflitto. È un'escalation della guerra che l'Iran sta conducendo da mesi contro Israele attraverso i suoi alleati in Medio Oriente. La differenza è che ora il volto imperialista dell'Iran è alla luce del sole anziché nell'ombra, e questo dovrebbe cambiare i calcoli da fare, soprattutto a Washington (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ce n’è davvero per tutti i gusti! In verità questa settima edizione, a “dispetto” del titolo, che perde qualche parola (era “Settimana di diffusione della Cultura Scientifica eTecnologica”), si annuncia di estremo interesse. (Cronache Cittadine)

Nella serata del 13 aprile, la Forza aerospaziale dell’Irgc. Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica, ha lanciato dal territorio iraniano un attacco su larga scala di droni, missili da crociera e missili balistici diretti il territorio dello stato di Israele (Italia Oggi)

Teheran: il nostro è diritto all'autodifesa, non vogliamo una guerra con gli Usa (Avvenire)

Una decisione che, assicura lo Stato ebraico, “non metterà in pericolo i paesi arabi della regione”. (Adnkronos) – “Se ci attaccherete reagiremo in pochi secondi in modo doloroso”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Si è tenuta nella mattinata odierna l’XIII edizione del “Memorial Preside Barrile”: come ogni anno l’incontro calcistico ITIS/Liceo vede in campo gli studenti dell’IIS “Tulliano” di Arpino nelle rispettive formazioni ITIS Chimica e Materiali con maglietta azzurra VS Liceo Classico, Liceo Scientifico ed Odontotecnico in rosa. (Frosinone News)

La notte tra sabato e domenica l’Iran ha lanciato contro lo Stato d’Israele il primo attacco diretto della sua storia: finora Teheran aveva sempre preferito colpire tramite altre forze, come gli Hezbollah, i miliziani equipaggiati e addestrati dai Pasdaran nei Paesi dell’area e gli Houthi, anch’essi milizie sciite operanti in Yemen. (Il Fatto Quotidiano)