Legge elettorale, via libera della Cassazione al referendum sul Rosatellum

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La Cassazione ha dato il via libera al referendum sulla legge elettorale.

L’istanza, presentata dai consigli guidati dal centrodestra e fortemente sostenuta dalla Lega, riguarda “l’abolizione del metodo proporzionale nell’attribuzione dei seggi in collegi plurinominali nel sistema elettorale della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica”.

Una richiesta presentata da parte di otto consigli regionali e che ha l’obiettivo di abolire il metodo proporzionale, nell’attribuzione dei seggi, previsti dall’attuale sistema elettorale, il cosiddetto Rosatellum. (Fanpage.it)

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L.Elettorale, Cassazione: ok referendum. Condividi. 16.32 Via libera della Cassazione (per quanto di sua competenza), al referendum sulla legge elettorale. (Rai News)

Con ordinanza depositata ieri l'ufficio centrale della Cassazione ha dato il via libera -per quanto di sua competenza- al quesito referendario per l'abolizione della quota maggioritaria del 'Rosatellum', proposto da otto consigli regionali guidati dalla Lega e dal Centrodestra. (Nuovo Sud)

Con un'ordinanza depositata ieri l'Ufficio centrale per il referendum presso la Suprema Corte ha dichiarato "conforme alle norme di legge" la richiesta di referendum sul Rosatellum avanzata da 8 Consigli regionali (Abruzzo, Lombardia, Piemonte, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Basilicata e Veneto) per la "abolizione del metodo proporzionale nell'attribuzione dei seggi in collegi plurinominali nel sistema elettorale della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica". (Rai News)

L'ordinanza è stata depositata ieri, a fronte della richiesta depositata da Roberto Calderoli il 30 settembre scorso. (LaPresse)

L’ordinanza è stata depositata ieri. Gli atti passano alla Consulta. (T-mag)

A proporre il referendum per “l’abolizione del metodo proporzionale nell’attribuzione dei seggi in collegi plurinominali nel sistema elettorale della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica” erano stati i consigli regionali di Abruzzo, Lombardia, Piemonte, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Basilicata e Veneto. (LA NOTIZIA)