Inps, anticipazione ordinaria del Tfs/Tfr

Rieti Life ECONOMIA

L’INPS avvia, in fase sperimentale, una nuova prestazione di credito in favore degli iscritti alla Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali (cd. Fondo Credito) che hanno maturato il diritto alla liquidazione del TFR/TFS, non ancora esigibile in forza di legge. Il nuovo servizio di anticipazione del TFS/TFR può essere richiesto dai pensionati che hanno confermato l’adesione al Fondo Credito per il periodo di pensione, nonché da coloro che sono cessati dal servizio senza diritto a pensione e che, a seguito di un nuovo impiego, risultino iscritti alla Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali. (Rieti Life)

La notizia riportata su altre testate

Secondo quanto indicato nel messaggio INPS N. Nuovo messaggio INPS, domanda per l’anticipo del TFR o TFS: cosa cambia dal 1° febbraio 2023 (Scuolainforma)

Infine, per Trattamenti di Fine Servizio di importo superiore a 100 mila euro le rate previste sono tre annuali. Il Trattamento di Fine Servizio ha tempi di erogazione piuttosto lunghi ma l’INPS ha modificato alcune direttive. (InformazioneOggi.it)

Le richieste saranno accolte in ordine cronologico, fino a esaurimento delle risorse. Non rientreranno tra i beneficiari i cessati dal servizio che non risultano iscritti al Fondo Credito e la domanda di adesione al fondo può essere fatta solo alla presentazione di domanda di pensione o entro il 31 agosto dell’anno di cessazione dal servizio. (Sky Tg24 )

L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente. Statistiche Statistiche (Quotidiano di Ragusa)

I dipendenti pubblici potranno richiedere l’anticipo del TFR o TFS senza aspettare i termini standard. Possono usufruire di tutto o parte del loro TFR maturato non ancora liquidato. La richiesta può essere inviata online sul sito dell’INPS dal 1° febbraio 2023, come specificato nel messaggio n. (Orizzonte Scuola)

Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria Terrò, invece, per me le deleghe alle infrastrutture e ai lavori pubblici, ad eccezione dell’edilizia scolastica che sarà affidata alla vice presidente Giusi Princi. (Corriere di Lamezia)