Famoso Youtuber condannato per evasione fiscale: un drammatico record

YouMovies INTERNO

Il giovane non avrebbe, secondo l’accusa, pagato quanto dovuto nel 2017 le tasse sul totale guadagnato che sarebbe stato circa 334mila euro.

Un famosissimo youtuber italiano è stato condannato per evasione fiscale: ha raggiunto un drammatico record, ecco quale.

Il ragazzo, oggi 25enne, è stato condannato secondo quanto riporta Fanpage di non aver pagato l’Iva nel 2017 per un totale di circa 76mila euro. (YouMovies)

Se ne è parlato anche su altri media

Lo youtuber e influncer Stefano Lepri, in arte St3pny, è stato condannato a 8 mesi di carcere. Mi sento piccolo di fronte a tutti gli insulti che sto ricevendo“ (Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo)

Lui che da anni chiede allo stato di regolamentare il lavoro che si è creato da solo, da zero, è il primo “creator” italiano ad essere condannato dalla legge per evasione fiscale. Lui stesso ha chiarito che nei prossimi mesi verrà riaffrontato il caso in maniera più appronfondita e verrà in quel caso confermata o meno la condanna (Tuttoinformatico)

Però lo youtuber, in base a quanto accertato dalle fiamme gialle, avrebbe svolto attività continuativa professionale non compatibile coi contratti da lui stipulati. Il decreto di citazione diretta che lo ha portato al processo nel quale è stato condannato si riferisce però solo al 2017, anno fiscale in cui Lepri avrebbe superato la quota di evasione penalmente rilevante (Il sito di Firenze)

Stefano Lepri, dai giovanissimi conosciuto come St3pny, affida a Instagram i suoi primi pensieri dopo la condanna per evasione fiscale. «C'è differenza tra essere additato come criminale e sentirsi veramente tale», ha scritto in una storia. (Il Sole 24 ORE)

La star di Youtube Stefano Lepri, 25enne, noto sul web col nickname di St3pny, è stato condannato a 8 mesi di reclusione per evasione fiscale dal tribunale di Firenze. Però lo youtuber, in base a quanto accertato dalle fiamme gialle, avrebbe svolto attività continuativa professionale non compatibile coi contratti da lui stipulati. (La Stampa)

Il pm Christine Von Borries nella sua requisitoria aveva chiesto per il giovane youtuber una pena di 1 anno e 4 mesi. Pero’ lo youtuber, in base a quanto accertato dalle fiamme gialle, avrebbe svolto attivita’ continuativa professionale non compatibile coi contratti da lui stipulati. (Controradio)