Una tragedia figlia della povertà. Palermo scopre il suo volto nascosto

La Stampa INTERNO

«Da noi queste cose non succedevano mai. Al Nord, magari, sì ma da noi mai». «Veramente, da noi, scioglievano i bambini nei barili di acido per ricattare le famiglie, altro che bruciare i senzatetto in strada con la benzina».... (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

Il parroco: "Gli abbiamo tolto la dignità" (La Repubblica)

Dopo mezz´ora è crollato e ha confesssato. Ha confessato l´assassino di Marcello Cimino (foto), il clochard bruciato vivo la notte scorsa a Palermo. (CorrierediRagusa.it)

di Nino Buenaventura Le origini dell’8 marzo si fondano su un fatto storico controverso, di cui non si conosce l’esattezza storica: l’8 marzo del 1857 le operaie di una fabbrica statunitense vennero chiuse e bruciate vive dal padrone per impedirgli … Continua a leggere → (L'America Latina)

Palermo, il funerale di Marcello Cimino. Il parroco: "Gli abbiamo tolto la dignità"

"Mio padre era una persona buona". Il clochard aveva una casa, in via Vincenzo Barone nel Villaggio Santa Rosalia, ma dopo la separazione dalla moglie - avvenuta tre anni fa - era finito a vivere per strada. (Reggio Prima Pagina)

E' prevista durante stasera, avanti al Gip per Palermo, l'sessione per del incrollabile per questura durante Giuseppe Pecoraro, 45 , il benzinaio cosa nella entro venerdì e sabato ha arso espressivo Marcello Cimino nel della dei frati cappuccini, sopra ... (CataniaPolitica)

Si presenterà domani davanti al giudice per l'udienza di convalida del fermo di polizia Giuseppe Pecoraro, 45 anni, il benzinaio che ha bruciato vivo Marcello Cimino nel portico della mensa dei Frati Cappuccini in via Cipressi a Palermo. (BlogSicilia.it)