Coronavirus, i “furbetti” delle uscite senza una scusa valida dovranno pagare da 400 a 3.000 euro

La Stampa INTERNO

Controlli polizia a Cuneo. E chi ha violato i divieti come minimo pagherà 200 euro, ovvero la metà della pena minima prevista.

Ora per i trasgressori è prevista una sanzione, che è retroattiva, ovvero riguarda anche le centinaia di denunciati in provincia di Cuneo dalle forze dell'ordine nelle ultime settimane.

La sanzione: da 400 a 3000 euro.

Per chi è in auto invece la multa viene aumentata fino a un terzo (600 euro), come scritto nel decreto 19 del 25 marzo 2020, adesso in vigore per tutti. (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

Ieri già le prime sanzioni oltre i mille euro. In totale sono state 29 le persone finite nei guai fra mercoledì e ieri dopo essere state sorprese dagli agenti della Municipale. (Corriere della Sera)

In mattinata sono stati effettuati 25 controlli, di cui 13 a Ponte San Giovanni e Pontevalleceppi, otto a Ponte Felcino e Ponte Pattoli, quattro in via Settevalli e Pila. E’ la nuova misura prevista dall’ultimo decreto della presidenza del consiglio dei ministri per l'emergenza Coronavirus in alternativa alla denuncia penale. (Corriere dell'Umbria)

La sanzione amministrativa dei 280 euro (se pagata entro 5 giorni) vale anche per chi, tornato dall'estero o avendo avuto contatti con casi certi di malattia, viola la quarantena volontaria. L'unica differenza rispetto al recente passato è che da ora in poi scatterà una sanzione amministrativa leggermente più alta al posto di una contravvenzione penale più bassa. (ilGiornale.it)

Dopo l'aumento delle sanzioni disposto dal governo Conte continuano a ritmi ancora più serrati i controlli delle forze dell'ordine, impegnate a far rispettare le norme-anticontagio adottate dall'esecutivo per arginare l'emergenza coronavirus. (PerugiaToday)

A costoro verrà comunque notificata la contestazione dell’illecito amministrativo con l’invito a pagare la sanzione pecuniaria di 200 euro. Inoltre, al fine di evitare la prosecuzione o la reiterazione della violazione, l’organo di polizia può disporre la chiusura provvisoria dell’attività o dell’esercizio fino a 5 giorni. (ArezzoNotizie)

"Le Regioni e i Comuni - chiosa l'ordinanza - potranno disporre prescrizioni più restrittive rispetto a quelle statali esclusivamente nell'ambito delle attività di loro competenza e senza che le stesse possano in alcun modo incidere sulle attività di rilevanza strategica per l'economia nazionale. (QUOTIDIANO.NET)