De Luca: “A Caivano case popolari assegnate dalla camorra”

Cronache della Campania INTERNO

La denuncia del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, è gravissima. C’è chi dice che non sia una novità, che così succede anche in altri posti dove regna il degrado e non solo nel Napoletano. Ma fa rumore. A decidere a chi vada assegnata una casa perchè nel bisogno, magari perchè si tratta di una giovane coppia con figli piccoli o di una vedova, non è lo Stato tramite regolari graduatorie o verifiche approfondite. (Cronache della Campania)

Ne parlano anche altre testate

– Sono costrette a vivere barricate dentro casa le famiglie delle due cuginette stuprate dal branco a Caivano, ieri una delle mamme hanno chiesto aiuto alla premier Giorgia Meloni per scappare dalla ferocia Parco Verde. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

È certo che ancora oggi lo Stato non c’è a Caivano”. “Ho segnalato – ha detto De Luca riferendosi all’incontro di ieri con la premier Meloni dopo la visita del Governo al Parco Verde di Caivano – che la maggioranza degli occupanti di alloggi di Caivano sono abusivi. (Il Fatto Quotidiano)

La tanto attesa visita di ieri a Caivano per la premier Giorgia Meloni non è stata certo trionfale. (LA NOTIZIA)

Così non è stato, la presidente del Consiglio ha affiancato all’esigenza di «controllo del territorio» (tante volte evocato e promesso, anche da altri prima di lei, ma scarsamente operato a giudicare dai fatti) proposte di “ricucitura” di un tessuto cittadino profondamente lacerato: la lotta alla drammatica dispersione scolastica, l’idea di tenere aperti gli istituti d’istruzione anche di pomeriggio come centri di sana socialità, l’annuncio che il centro sportivo – forse teatro dell’orrore di cui sono state vittime le due piccole – sarà riavviato alla piena funzionalità entro la primavera e posto sotto la gestione delle Fiamme Oro della Polizia, la promessa di una biblioteca pubblica. (Avvenire)

Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, su Facebook. E' certo che ancora oggi lo Stato non c'è a Caivano". (ROMA on line)

Agenzia (La Sicilia)