Salgono a otto le persone sospettate di essere implicate nell'omicidio di Dom Phillips e Bruno Pereira

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Il giornale ha anche chiarito che Phillips e Pereira sono stati colpiti con proiettili da caccia, il primo solo una volta, mentre il secondo tre volte

Sono salite a otto le persone sospettate di aver avuto un ruolo negli omicidi del giornalista britannico Dom Phillips e dell'esperto di popolazioni indigene Bruno Pereira.

Il caso - Phillips e Pereira avevano fatto perdere le proprie tracce durante un viaggio di lavoro nella remota Vale do Javari, nell'ovest del Brasile, mentre erano alla ricerca di un libro. (Ticinonline)

La notizia riportata su altri giornali

Le famiglie di Dom e Bruno hanno pubblicamente ringraziato i rappresentanti dei popoli indigeni per la loro partecipazione alle ricerche dei corpi e delle prove dell'assassinio. Questo è il motivo per cui il governo Bolsonaro lo ha licenziato, ma lui aveva proseguito il suo impegno a titolo volontario”, ha rivelato ad EuropaToday l'avvocato e attivista per i popoli indigeni Luiz Eloy Terena (EuropaToday)

227 attivisti uccisi nel 2020 - Solo nell'ultimo anno in cui i dati sono stati raccolti dalla ONG Global Witness, il 2020, sono stati uccisi quattro difensori dell'ambiente ogni settimana, 227 tra attivisti come Pereira e giornalisti come Phillips. (Notizie - MSN Italia)

Sabino è un grande Pajé (sciamano, nda) degli Huni Kuin, e anche Caxique (grande capo, nda). Per il resto poche notizie, sempre le stesse, riportate all’infinito dai media di tutto il mondo. (Il Fatto Quotidiano)

Amazzonia, identificato il corpo del giornalista britannico. Ma i rappresentati delle tribù indigene della zona credono che i responsabili vadano cercati nelle gang criminali che infestano l’area per traffici di droga e di esseri umani (la Repubblica)

I due erano in una zona remota della foresta amazzonica brasiliana, e stavano muovendosi su una barca sul fiume Itaquai, vicino all’ingresso del territorio indigeno della valle di Javari, al confine con Perù e Colombia. (Il Fatto Quotidiano)

Dom Phillips e Bruno Pereira erano scomparsi il 5 giugno scorso durante una spedizione nella zona della valle del Javari, al confine con Perù e Colombia. La loro morte ha provocato pesanti critiche al governo Bolsonaro, favorevole allo sfruttamento minerario e agricolo delle riserve indigene in Amazzonia (Vatican News - Italiano)