#Cannes68 – The Lobster, di Yorgos Lanthimos

L'allegoria di Lanthimos, presentata in Concorso qui a Cannes, e' figlia di una quantita' di riferimenti letterari distopici decisamente scoperti, Fahrenheit 451 (o la maga Circe dell'Odissea?) con alta probabilita' su tutti, ma l'ossessione formale e' quella che ... (Sentieri Selvaggi)

La notizia riportata su altri media

E non ci sono alternative: se la moglie ha deciso di scappare con l'amante, come accade al protagonista ... (RSI.ch Informazione)

Il primo mondo è quello di Auschwitz, nel film Saul Fia (Il figlio di Saul) di László Nemes. Due mondi chiusi con le loro strane regole. (Internazionale)

Non solo Woody Allen! Sulla croisette c'è spazio anche per il regista greco Yorgos Lanthimos e la sua ultima fatica, dramma romantico d'ambientazione fantascientifica The Lobster, presentato oggi, in concorso, alla 68esima edizione del Festival di Cannes. (Superga Cinema)

"La solitudine magnifica", nuovo brano della [...] (Balarm.it)

Lo ha detto chiaramente in conferenza stampa lo stesso Yorgos Lanthimos; il suo primo film in lingua inglese si è ispirato in qualche modo al reality show di Channel 4 noto con il titolo di “The Hotel”, una dieta visiva influente e che in un certo senso riporta il ... (Indie-eye)

Racconta la rigidità culturale dei rapporti di coppia e l'impossibilità di vivere comunque: soli o in due. Redazione1. (Cronache Laiche)