La Russia sta pianificando sabotaggi in tutta Europa

opinione.it ESTERI

Le agenzie di intelligence europee hanno messo in guardia i rispettivi Governi sul concreto pericolo che la Russia stia programmando atti di sabotaggio violenti in tutto il Continente, mentre è attivamente impegnata in un conflitto permanente con l’Occidente. A riferirlo è il Financial Times. Le valutazioni suggeriscono che gli agenti del Cremlino stanno preparando attentati con esplosivi, incendi dolosi e altre operazioni di sabotaggio contro infrastrutture critiche. (opinione.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Con dettagli poco chiari ma tenuti insieme dalla stessa «catena», tra semplici sospetti e dettagli investigativi su probabili atti eversivi compiuti in Europa dai servizi segreti russi. Negli ultimi giorni gli allarmi si sono moltiplicati, tante «lucine» rosse si sono accese sulla mappa del continente. (Corriere della Sera)

La Russia ha già iniziato a preparare più attivamente bombardamenti segreti, incendi dolosi e danni alle infrastrutture sul suolo europeo, direttamente e tramite proxy, con poca preoccupazione apparente di causare morti civili, credono i funzionari dell'intelligence. (L'HuffPost)

Torgils Lutro, capo del servizio di polizia (Politiets sikkerhetstjeneste) nella Norvegia occidentale, ne ha parlato nei giorni scorsi all’emittente NRK. (L'HuffPost)

Il Cremlino ha un passato fatto di queste operazioni e ha lanciato attacchi sporadicamente in Europa negli ultimi anni, ma di recente starebbero aumentando le prove di un'impostazione più aggressiva e concertata. (WIRED Italia)

Lo scorso 16 aprile Thomas Haldenwang, capo dell'Ufficio federale per la protezione della Costituzione, aveva parlato di «un aumento esponenziale del rischio di sabotaggio di stampo russo. (ilGiornale.it)

Chissà se Pechino – il cui presidente ha detto a Le Figaro che intende "lavorare con la Francia e l’intera comunità internazionale" per "risolvere la crisi" in Ucraina – avrà vera convenienza a sposarla, o si rifugerà ancora in una asserita neutralità e in una generica quanto fumosa volontà di mediazione che nasconde un forte supporto economico e politico a Mosca. (QUOTIDIANO NAZIONALE)