Green Pass, Marrone: «Per i privati è un onere giusto ma non privo di difficoltà»

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Il prossimo 15 ottobre entrerà in vigore dell'obbligo del green pass in tutti i luoghi di lavoro e di conseguenza, arrivano i Dpcm che integrano il decreto che ha introdotto l'obbligatorietà e definiscono le regole con le quali milioni di italiani dovranno convivere.

«Sono un sostenitore del Green Pass dal primo momento, ritengo sia l’unica valida misura di tutela per i lavoratori.

«Noi di GSN abbiamo fornito ai nostri operatori tutto il supporto necessario affinché aderissero alla campagna vaccinale e che lavorassero sempre e comunque in sicurezza - aggiunge Marrone - D’altronde, si tratta di una questione di pubblica sicurezza e non solo di lavoro»

«Il pass diventa obbligatorio per tutti i dipendenti pubblici e anche per imprese come quelle multiservizi. (ROMA on line)

Ne parlano anche altre fonti

In queste ore, prima di tutto per ragioni di privacy, non è possibile evidenziare le percentuali dei dipendenti che non si presenteranno al lavoro. Oggi si sa che da questo versante sale una forte protesta, anche perché tanti autisti (in particolare provenienti dai paesi dell’Est) sono vaccinati con vaccini non riconosciuti in Italia. (Tiburno.tv)

Il decreto, ricordiamo, stabilisce l’obbligo del certificato verde per tutti i lavoratori, sia nel settore pubblico che nel privato. “Domani potrebbe essere un ‘venerdì nero’ – ha commentato Andrea Forneris della segreteria Faisa Cisal di Torino – il pericolo è che potrebbero saltare molti turni con inevitabili disagi per l’utenza. (La Gazzetta Torinese)

Tutti i comuni Aiello del Friuli Amaro Ampezzo Andreis Aquileia Arba Arta Terme Artegna Arzene Attimis Aviano Azzano Decimo Bagnaria d'Arsa Barcis Basiliano Bertiolo Bicinicco Bordano Brugnera Budoia Buia Buttrio Camino al Tagliamento Campoformido Campolongo al Torre Caneva Carlino Casarsa della Delizia Cassacco Castelnovo del Friuli Castions di Strada Cavasso Nuovo Cavazzo Carnico Cercivento Cervignano del Friuli Chions Chiopris-Viscone Chiusaforte Cimolais Cividale del Friuli Claut Clauzetto Codroipo Colloredo di Monte Albano Comeglians Cordenons Cordovado Corno di Rosazzo Coseano Dignano Dogna Drenchia Enemonzo Erto e Casso Faedis Fagagna Fanna Fiume Veneto Fiumicello Flaibano Fontanafredda Forgaria nel Friuli Forni Avoltri Forni di Sopra Forni di Sotto Frisanco Gemona del Friuli Gonars Grimacco Latisana Lauco Lestizza Lignano Sabbiadoro Ligosullo Lusevera Magnano in Riviera Majano Malborghetto Valbruna Maniago Manzano Marano Lagunare Martignacco Meduno Mereto di Tomba Moggio Udinese Moimacco Montenars Montereale Valcellina Morsano al Tagliamento Mortegliano Moruzzo Muzzana del Turgnano Nimis Osoppo Ovaro Pagnacco Palazzolo dello Stella Palmanova Paluzza Pasian di Prato Pasiano di Pordenone Paularo Pavia di Udine Pinzano al Tagliamento Pocenia Polcenigo Pontebba Porcia Pordenone Porpetto Povoletto Pozzuolo del Friuli Pradamano Prata di Pordenone Prato Carnico Pravisdomini Precenicco Premariacco Preone Prepotto Pulfero Ragogna Ravascletto Raveo Reana del Rojale Remanzacco Resia Resiutta Rigolato Rive d'Arcano Rivignano Ronchis Roveredo in Piano Ruda Sacile San Daniele del Friuli San Giorgio della Richinvelda San Giorgio di Nogaro San Giovanni al Natisone San Leonardo San Martino al Tagliamento San Pietro al Natisone San Quirino San Vito al Tagliamento San Vito al Torre San Vito di Fagagna Santa Maria La Longa Sauris Savogna Sedegliano Sequals Sesto al Reghena Socchieve Spilimbergo Stregna Sutrio Taipana Talmassons Tapogliano Tarcento Tarvisio Tavagnacco Teor Terzo d'Aquileia Tolmezzo Torreano Torviscosa Tramonti di Sopra Tramonti di Sotto Trasaghis Travesio Treppo Carnico Treppo Grande Tricesimo Trivignano Udinese Udine Vajont Valvasone Varmo Venzone Verzegnis Villa Santina Villa Vicentina Visco Vito d'Asio Vivaro Zoppola Zuglio (Il Messaggero Veneto)

Gli errori dei due governi, Conte 2 e Draghi, si sommano: anziché tentare la via della persuasione e del convincimento per erodere al massimo l’area dei c. A quel punto è bastato l’innesco di un gruppo di facinorosi di professione per dar fuoco alla miscela, miscela che continuerà a bruciare in crescendo – domani decorre infatti l’applicazione per i lavoratori. (RomaDailyNews)

I datori di lavoro, sia pubblici sia privati, potranno chiedere in anticipo la verifica del green pass in base alle esigenze organizzative - ad esempio per le attività su turni: salta dal testo finale del Dpcm con le linee guida sulle verifiche del green pass sul lavoro, pubblicato sul sito di Palazzo Chigi, la previsione del limite di 48 ore di anticipo entro cui chiedere la verifica del certificato (https://www.ilcomizio.it/)

Salta intanto il limite delle 48 ore, per i datori di lavoro, per la verifica anticipata delle certificazioni. Timori anche per l'ordine pubblico, domani sono in programma nuovi presidi e sit in molte città. (Il Messaggero)