Eurovita, salvataggio lontano. Il nodo delle piccole banche

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Eurovita, salvataggio lontano. Lo stallo sarebbe dovuto al mancato accordo tra banche piccole e grandi in merito alle condizioni del sostegno chiesto dalle prime sui finanziamenti che dovranno essere concessi per i rimborsi anticipati, che scatteranno una volta che l’Ivass avrà eliminato il blocco dei rimborsi anticipati, previsto fino a fine mese. Tra i piccoli istituti figurano Banca di Piacenza, Banca Popolare di Puglia e Basilicata, Mps e Credem; tra i grandi Fineco, Fideuram, Credem e Sparkasse. (Economy Magazine)

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In attesa che si trovi una razionale stabile e quanto mai necessaria definizione della situazione legata a tutti i soggetti coinvolti in Eurovita, Federpromm, in rappresentanza di moltissimi titolari di polizze della compagnia, dei vari operatori professionali associati (cf, agenti e subagenti), ha richiesto un incontro al commissario straordinario Santoliquido e al comitato di sorveglianza, affinché vengano fornite le informazioni utili a conoscere le trattative in corso con i vari soggetti (banche e compagnie assicurative) che hanno manifestato interesse a risolvere il caso prima della data del 30 giugno prossimo. (SimplyBiz - Dedicato a chi opera nel mondo del credito)