Esportazioni italiane in crescita del 23% a marzo ma vendite dimezzate verso la Russia

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

Il solo deficit energetico è stato di 8 miliardi di euro contro i 2,8 miliardi di un anno fa.

A livello merceologico le importazioni di energia in Italia sono infatti aumentate a marzo del 4,6% rispetto a febbraio e del 157,7% rispetto a marzo 2021.

Il mese si chiude quindi con un rosso della bilancia di commerciale di 84 milioni di euro che si confronta con un surplus di 5,1 miliardi che aveva caratterizzato il marzo 2021. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

(Adnkronos) - A marzo 2022 L'Istat stima una crescita congiunturale per entrambi i flussi commerciali con l'estero, più intensa per le esportazioni (+1,7%) che per le importazioni (+1,3%). L'aumento su base mensile dell'export è dovuto all'incremento delle vendite verso entrambe le aree, Ue (+1,3%) ed extra Ue (+2,1%). (Liberoquotidiano.it)

Per l'energia si registra un aumento dei prezzi all'importazione a marzo del 5,6% su febbraio e del 72,5% su marzo 2022. Se si guarda ai prezzi al netto dell'energia si registra un aumento dell'1,8% su base congiunturale e dell'11,4% su base tendenziale. (Notizie - MSN Italia)

L'aumento su base mensile dell'export è dovuto all'incremento delle vendite verso entrambe le aree, UE (+1,3%) ed extra UE (+2,1%). (Finanza Repubblica)

Nel mese di marzo 2022 i prezzi all'importazione crescono del 2,5% su base mensile e del 19% su base annua L'aumento su base mensile dell'export è dovuto all'incremento delle vendite verso entrambe le aree, UE (+1,3%) ed extra UE (+2,1%). (ilmessaggero.it)

Ansa Istat: a marzo prezzi import energia +72,5% anno. Nel mese di marzo 2022 i prezzi all'importazione crescono del 2,5% su base mensile e del 19,0% su base annua. Il saldo commerciale energetico è negativo a marzo per 8.065 milioni mentre il saldo è negativo per di 21. (Notizie - MSN Italia)

In particolare, a marzo i prezzi all'importazione sono aumentati del 2,5% su base mensile e del 19,0% su base annua. L'Italia continua a importare inflazione a causa dei rincari delle materie prime, a partire da gas e petrolio. (ilGiornale.it)