Wikileaks: "Tutti spiati con Assange"

Adnkronos ESTERI

Julian Assange, tutti i giornalisti di WikiLeaks e ogni singolo avvocato, reporter, politico, artista, medico che abbia fatto visita al fondatore di WikiLeaks nell’ambasciata dell’Ecuador negli ultimi sette anni è stato oggetto di uno spionaggio sistematico e totale.

Le conversazioni sono state registrate, filmate e tutte le informazioni sono state trasmesse all’intelligence americana.

E' quanto si legge sul sito di 'Repubblica' in un articolo che cita un'esperienza diretta. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altre testate

Fino alla rinuncia finale di oggi, accolta come un successo e un atto di giustizia, seppur tardivo, da Wikileaks. Secondo quanto riportato da Ansa un procuratore ha affermato che le indagini sono state interrotte. (Virgilio Notizie)

La polizia britannica ha arrestato Assange dopo la revoca dell’asilo da parte dell’ambasciata dell’Ecuador, concessagli nel 2012. Julian Assange e le accuse di stupro in Svezia. (Notizie.it )

Julian Assange, la Svezia ritira le accuse di stupro, ma Londra: «Lo arresteremo». La stessa vice procuratrice Persson aveva riaperto l'indagine, dopo che in un prima fase altri colleghi della procura avevano valutato l'accusa come infondata. (Il Messaggero)

La notizia è stata comunicato con una nota ufficiale dagli stessi inquirenti svedesi, pur precisando che la denuncia presentata dalla donna che ha accusato Assange fosse “credibile”. Assange da parte sua ha sempre negato lo stupro, sostenendo che la donna fosse consenziente. (Il Riformista)

Julian Assange spiato per anni nell’ambasciata dell’Ecuador di Londra. Secondo gli ex lavoratori dell’azienda di security, Morales si mise al servizio dell’intelligence americana per spiare Julian Assange, tutti i giornalisti di WikiLeaks e chiunque entrasse nell’ambasciata. (CorCom)

Se si vanno a sfogliare gli altri tomi della saga, si rischia di confondersi. E qui potrebbe diventare un teste chiave del Russiagate dato il ruolo avuto da WikiLeaks nella pubblicazioni delle mail di Hillary Clinton prima delle elezioni. (Corriere della Sera)