Un cliente affetto da coronavirus gli sputa in faccia: tassista muore a 61 anni

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I sintomi della malattia sono effettivamente comparsi un paio di settimane più tardi, per l'esattezza il 22 marzo.

Nel giro di pochi giorni le condizioni di Trevor Belle si sono aggravate al punto che l'uomo è stato ricoverato in ospedale, dove è morto dopo tre settimane nonostante i medici avessero fatto di tutto per salvargli la vita.

La storia di Trevor Belle, morto semplicemente per aver svolto il suo lavoro, ha suscitato profonda commozione nel Regno Unito, tanto che su GoFundMe è stata aperta ina pagina per raccogliere fondi e organizzare il suo funerale. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri media

A raccontare la terribile vicenda è la moglie di Belle, devastata dalla perdita. Trevor Belle è spirato lo scorso 18 aprile, pochi giorni dopo aver compiuto 61 anni. (ilGiornale.it)

Trevor è rimasto in ospedale per 3 settimane, ma nonostante i tentativi dei medici alla fine non ce l’ha fatta. Un cliente malato di covid gli aveva sputato in faccia durante la corsa, oggi il tassista 61enne è morto. (ROMA on line)

Parole che i familiari di Trevor Belle, tassista di 61anni morto di Covid-19, stentano a togliersi dalla mente. “Ho il coronavirus e adesso ce l’hai anche tu”. (L'HuffPost)

Coronavirus, tassista inglese morto per uno sputo. Trevor Belle è deceduto al Royal London Hospital il 18 aprile, dopo essere risultato positivo al coronavirus. Il tassista inglese era stato ricoverato a metà marzo ed è morto dopo tre settimane in ospedale: la verità sul suo decesso. (Notizie.it )

di Alessia Strinati. L'uomo aveva trasportato circa un mese fa un cliente che subito dopo la corsa gli aveva sputato in faccia dicendogli di essere malato.Dopo due settimane sono apparsi i primi sintomi, ma purtroppo in breve tempo le sue condizioni di salute sono peggiorate ed è stato necessario il ricovero. (Leggo.it)

i chiamava Trevor Belle, aveva 61 anni ed è morto nel modo più orrendo. La cosa che desta scalpore è il modo in cui l’uomo è stato contagiato che non è stato casuale. (Caffeina Magazine)